Alcune decine di attivisti pro Palestina hanno dato vita a un flash-mob al mercato di piazza Sant'Agostino a Milano per chiedere il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza, dove il bilancio delle vittime palestinesi è salito a 38.919 morti e 89.622 feriti dall'inizio della guerra lo scorso 7 ottobre, ma anche per chiedere la pace tra Russia e Ucraina e in tutti i conflitti che infiammano vari scenari internazionali. Al suono di una sirena, alcuni manifestanti si sono sdraiati a terra tra la gente intenta a fare compere tra i banchi del mercato, mentre altri coprivano i corpi con lenzuoli bianchi. "Lo facciamo perché le guerre sono il problema principale di tutta l'umanità e non possiamo stare zitti", spiega Clara del 'Cln Resistenza Milano', tra gli organizzatori dell'iniziativa: "Questo è tutto quello che si può fare da parte dei comuni cittadini per sollecitare i governi dal ritirarsi da questa via di distruzione e di morte". Molte le associazioni presenti al presidio, riunite dal 'Coordinamento per la pace di Milano' e molte le reazioni dei passanti. "Io vorrei capire lo scopo di far andare a morire i nostri nipoti", spiega una signora con le buste della spesa. La paura di molti è che i conflitti, presto o tardi, possano coinvolgere anche l'Italia: "Possibile che nessuno riesca a mettere d'accordo questi governanti? Non capiscono che tutto questo significa solo morte?".
Suor Genevieve torna anche oggi a pregare sul feretro di Papa Francesco all’interno della basilica di San Pietro. La suora di Ostia, che vive tra i giostrai e che si è dedicata alla cura delle persone omosessuali e trans, già ieri aveva reso omaggio al Papa e si era commossa. La suora era amica del Pontefice, morto il 21 aprile.
Alcuni abitanti di Istanbul hanno trascorso la notte all'aperto, in tenda o in auto, dopo il terremoto di magnitudo 6,2 di mercoledì e le oltre 180 scosse di assestamento. Non sono stati segnalati danni gravi. Decine i feriti. Secondo l'United States Geological Survey, il terremoto ha avuto una profondità di 10 chilometri e l'epicentro a circa 40 chilometri a sud-ovest di Istanbul, nel Mar di Marmara. È stato avvertito in diverse province limitrofe.
Temporali e forti raffiche di vento si sono abbattute a cominciare dalla serata di ieri in tutta l'area della provincia di Varese, soprattutto nella zona di Induno Olona, causando frane e allagamenti con l'esondazione dell'Olona. I Vigili del Fuoco hanno operato ininterrottamente per tutta la notte con numerose squadre, intervenendo per far fronte alle numerose richieste di soccorso legate a frane, allagamenti e smottamenti. Le condizioni meteo in attenuazione hanno consentito una gestione più agevole degli interventi residui, permettendo il rientro delle squadre di rinforzo provenienti dai comandi di Milano, inviate ieri per supportare il dispositivo locale.
Mercoledì è atterrato all'aeroporto di Caracas, in Venezuela, un volo con a bordo 174 migranti espulsi dagli Stati Uniti, 145 uomini e 29 donne. Viaggiavano su un aereo di linea della compagnia statale Conviasa. A marzo, sono ripresi i voli di rimpatrio dagli Usa.