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Foggia, furti ai bancomat con 'marmotte': 8 fermi

giovedì 20 giugno 2024
1' di lettura

La polizia di Stato di Foggia ha eseguito un provvedimento di fermo d'indiziato di delitto emesso dalla procura nei confronti di otto persone sottoposte alle indagini preliminari per associazione a delinquere finalizzata a furti aggravato agli sportelli postamat e bancomat, rapina, furto in esercizi commerciali, detenzione di armi e fabbricazione di manufatti artigianalmente prodotti denominati 'marmotte', ossia pale caricate all'estremità di materiale di potenzialità esplosiva con portata offensiva di tipo micidiale e distruttiva assimilabile agli 'ordigni esplosivi' parificabili alle 'armi da guerra' atteso il quantitativo utilizzato e le modalità di confezionamento. L'attività d'indagine, avviata nel mese di febbraio scorso, scaturiva da alcune rapine eseguite con l'utilizzo di armi, che hanno destato forte allarme sociale nella comunità cerignolana e che hanno provocato notevoli danni a diversi esercizi commerciali. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di individuare i componenti di un gruppo,specializzato nel reato di furto agli sportelli automatici di aziende di credito, anche fuori dalla provincia di Foggia e, nello specifico, in Basilicata, Campania e Abruzzo. Prima di agire, viene riferito, studiavano attentamente le aree di interesse, i percorsi da seguire, le vie di fuga e il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza cittadina. Gli stessi, secondo quanto emerso, utilizzavano auto potenti e veloci, spesso provento di furto o noleggiate, per fuggire nel più breve tempo possibile dal luogo dell'evento criminoso. In seguito, i beni sottratti all'interno degli esercizi commerciali, ad esempio biglietti 'gratta e vinci' e tabacchi, venivano poi rivenduti dagli stessi.

 

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