"Mostriamo il nostro arsenale a Russia e Cina". È questo l'invito ai paesi alleati del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, intervenuto al quartier generale di Bruxelles. Stoltenber ha poi aggiunto che sono in corso consultazioni tra i membri su come ritirare le armi nucleari dai depositi e metterle in standby. Nel frattempo, la presidente svizzera Viola Amherd, a margine della conferenza sul lago di Lucerna, ha fatto sapere che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe essere autorizzato a partecipare a un potenziale secondo vertice di pace, nonostante il mandato di arresto della Corte penale internazionale emesso contro di lui.
Sono 900 i giovani cremonesi arrivati a Roma, pronti per il giubileo degli adolescenti e per rendere l’ultimo omaggio a Papa Francesco. I ragazzi si sono trasferiti insieme agli organizzatori della Federazione Oratorio Cremonesi e la Diocesi di Cremona al Roma Fiere, nel padiglione 2 di Roma Fiere, dove è stata allestita la zona per le Diocesi Lombardi, e nello specifico anche per la Diocesi di Cremona. Dopo un'iniziale attesa hanno iniziato a trasferirsi in pullman verso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura dove attenderanno il passaggio dalla Porta Santa. Si tratta di una delle quattro basiliche papali, insieme a San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto a Mosca l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Si tratta del secondo incontro tra i due nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.
Sono diverse centinaia gli attivisti pro-Pal che si sono riuniti a Milano per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anpi per le celebrazioni dell'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il gruppo, composto anche da antagonisti e miltanti dei centri sociali, si è presentato all'appuntamento in anticipo con l'obiettivo di occupare la testa del corteo, ma su questo sono in corso trattative con gli organizzatori della manifestazione: a quanto si è appreso, i pro Pal sarebbero orientati a 'concedere' la testa del corteo all'Anpi, a condizione però che ad aprire il serpentone ci sia anche una delegazione composta da una decina di donne palestinesi. Partita la manifestazione, secondo quanto si è potuto appredere, i gruppi Pro Pal si staccheranno dal corteo all'altezza di piazza San Babila. Ed è qui che potrebbero verificarsi momenti di tensione al passaggio della Brigata Ebraica, che partecipa alle celebrazioni insieme a una delegazione di ucraini. La manifestazione si concluderà in piazza del Duomo, con gli interventi istituzionali dal palco allestito all'ombra della Madonnina.
Suonano in contemporanea alle 13.11 i cellulari di chi si trova a Roma: è It-alert che avvisa che piazza San Pietro sarà chiusa alle 17 e la Basilica alle 18. Alcune persone si sono spaventate, poiché normalmente questo sistema viene utilizzato soprattutto per le allerte come terremoti o alluvioni. Il messaggio è stato trasmesso in italiano, inglese e francese.