Il 12 giugno del 2023 moriva a 86 anni all'Ospedale San Raffaele Silvio Berlusconi, protagonista indiscusso della vita pubblica italiana per più di 50 anni. Politico e imprenditore, quattro volte presidente del Consiglio e figura controversa della storia di questo Paese, Berlusconi inizia la sua carriera nel ramo dell'edilizia. Nel 1975 costituisce la società finanziaria Fininvest e nel 1993 dà vita alla società di produzione multimediale Mediaset, nella quale convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications. Nel 1986 corona il suo sogno calcistico: compra il Milan portando al club, sotto la sua guida, in 31 anni, 29 trofei in totale, di cui 8 scudetti e 5 Champions League. Nel 1994 annuncia la sua "discesa in campo", l'ingresso in politica come leader del nuovo partito Forza Italia. Alle elezioni di marzo vince sconfiggendo la coalizione di sinistra guidata dal Pds di Achille Occhetto. Dopo la caduta del suo governo a causa del ritiro del sostegno da parte della Lega, Berlusconi passa all'opposizione durante i governi Dini, Prodi e D'Alema. Ritorna a Palazzo Chigi dal 2001 al 2006, dopo avere battuto l'Ulivo di Francesco Rutelli alle politiche, e dal 2008 al 2011, dopo aver fondato il Popolo delle Libertà, quando è costretto a dimettersi a causa dell'impennata dello spread e dei timori di default che aleggiano sull'Italia. In politica estera ha sempre manifestato posizioni atlantiste, pur coltivando un rapporto di forte amicizia personale con il presidente russo Vladimir Putin. Nel 2009 viene travolto dallo scandalo del "bunga bunga" e viene accusato di favoreggiamento della prostituzione minorile nel caso di Karima El Marough. Nel 2013 viene condannato in via definitiva a 4 anni di reclusione per frode fiscale, unica sentenza di condanna in 36 processi conclusisi sempre con assoluzioni o prescrizioni. Decaduto da parlamentare per effetto della legge Severino, Berlusconi torna a Palazzo Madama nel 2022 grazie alla riabilitazione penale, dopo essere stato eletto in Senato nelle file di Forza Italia alle elezioni di quell'anno. Sposato due volte con Carla Elivira Dall'Oglio e Veronica Lario, padre di 5 figli, Berlusconi è stato legato sentimentalmente anche a Francesca Pascale e Marta Fascina.
“Ero oggi in piazza San Pietro per il primo Regina Coeli di Leone XIV ma lo ero da credente non da segretario della Lega. Ho apprezzato che il papa oggi abbia fatto gli auguri alle mamme, usando proprio questo termine anziché come vorrebbe qualcuno della sinistra genitore 1 e genitore 2”. Lo ha detto Matteo Salvini a margine della scuola di formazione della Lega a Roma. "Anche le parole hanno un peso, sono emozionato che il Conclave abbia scelto una figura autorevole"
Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia delle benedizioni di San Pietro per il suo primo Regina Coeli e ha ricordato "l’immane tragedia della Seconda della seconda guerra mondiale, terminata 80 anni fa, l’8 maggio". Il pontefice ha quindi rivolto un accorato appello per la pace nel mondo: "Nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, mi rivolgo anche io ai grandi della terra: Mai più la guerra", le parole di Prevost.
Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di riavviare i colloqui diretti con l’Ucraina a Istanbul il 15 maggio, “senza precondizioni”. L’offerta è arrivata in risposta alle pressioni esercitate da parte dell’Ucraina e dei suoi alleati, che hanno chiesto a Mosca di accettare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. Putin ha fatto riferimento ai colloqui di pace falliti del 2022, tenutisi a Istanbul nel primo mese dell’invasione su larga scala da parte di Mosca, proponendone la ripresa senza condizioni preliminari, in dichiarazioni rilasciate ai giornalisti nelle prime ore di domenica. "Nonostante tutto, proponiamo alle autorità di Kyiv di riprendere i negoziati che hanno interrotto alla fine del 2022. Di riprendere i negoziati diretti, e sottolineo, senza alcuna precondizione. Proponiamo di iniziare senza indugio giovedì prossimo, 15 maggio, a Istanbul, dove si sono già svolti in precedenza e dove sono stati interrotti" ha detto.
Domenica, gli albanesi si sono recati alle urne per le elezioni generali: seggi aperti di prima mattina. Il primo ministro Edi Rama punta a ottenere un quarto mandato, dopo una campagna elettorale accesa incentrata soprattutto sull’impegnativo percorso del Paese verso l’adesione all’Unione Europea. Il principale sfidante di Rama è Sali Berisha. Berisha, ex presidente e primo ministro, guida il Partito Democratico d’Albania di orientamento conservatore fin dalla sua fondazione nel 1990, anno in cui le proteste studentesche segnarono la fine dell’isolamento comunista. Nel Paese, che conta 2,8 milioni di abitanti, sono 3,7 milioni gli aventi diritto al voto, includendo per la prima volta anche la diaspora, che ha potuto esprimere la propria preferenza per posta. Gli elettori sono chiamati a eleggere 140 deputati per un mandato di quattro anni, scegliendo tra 2.046 candidati appartenenti a 11 schieramenti politici, inclusi tre coalizioni.