Un gruppo di disertori nordcoreani ha lanciato palloncini con volantini contro la Corea del Nord da Pocheon, circa 25 chilometri a sud del confine. I palloni trasportavano anche chiavette USB contenenti musica sudcoreana. Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, la Corea del Nord ha lanciato circa 1.000 palloni che trasportavano rifiuti in Corea del Sud. In risposta alle provocazioni dei palloncini, la Corea del Sud ha sospeso l'accordo militare intercoreano del 2018, consentendo all'esercito sudcoreano di riprendere le esercitazioni militari vicino al confine.
Sono 900 i giovani cremonesi arrivati a Roma, pronti per il giubileo degli adolescenti e per rendere l’ultimo omaggio a Papa Francesco. I ragazzi si sono trasferiti insieme agli organizzatori della Federazione Oratorio Cremonesi e la Diocesi di Cremona al Roma Fiere, nel padiglione 2 di Roma Fiere, dove è stata allestita la zona per le Diocesi Lombardi, e nello specifico anche per la Diocesi di Cremona. Dopo un'iniziale attesa hanno iniziato a trasferirsi in pullman verso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura dove attenderanno il passaggio dalla Porta Santa. Si tratta di una delle quattro basiliche papali, insieme a San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto a Mosca l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Si tratta del secondo incontro tra i due nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.
Sono diverse centinaia gli attivisti pro-Pal che si sono riuniti a Milano per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anpi per le celebrazioni dell'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il gruppo, composto anche da antagonisti e miltanti dei centri sociali, si è presentato all'appuntamento in anticipo con l'obiettivo di occupare la testa del corteo, ma su questo sono in corso trattative con gli organizzatori della manifestazione: a quanto si è appreso, i pro Pal sarebbero orientati a 'concedere' la testa del corteo all'Anpi, a condizione però che ad aprire il serpentone ci sia anche una delegazione composta da una decina di donne palestinesi. Partita la manifestazione, secondo quanto si è potuto appredere, i gruppi Pro Pal si staccheranno dal corteo all'altezza di piazza San Babila. Ed è qui che potrebbero verificarsi momenti di tensione al passaggio della Brigata Ebraica, che partecipa alle celebrazioni insieme a una delegazione di ucraini. La manifestazione si concluderà in piazza del Duomo, con gli interventi istituzionali dal palco allestito all'ombra della Madonnina.
Suonano in contemporanea alle 13.11 i cellulari di chi si trova a Roma: è It-alert che avvisa che piazza San Pietro sarà chiusa alle 17 e la Basilica alle 18. Alcune persone si sono spaventate, poiché normalmente questo sistema viene utilizzato soprattutto per le allerte come terremoti o alluvioni. Il messaggio è stato trasmesso in italiano, inglese e francese.