Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha partecipato alla manifestazione davanti al Teatro dell'Opera, vicino al Viminale, a Roma, promossa dalla Rete degli studenti "contro la repressione" dopo i fatti di Pisa ma è stato duramente contestato in piazza da un manifestante.
"Il governo in cui era in maggioranza con i manganelli mi ha spaccato la capoccia. Io manifestavo per un ragazzo morto sul traliccio e mi hanno aperto la testa. La tua democrazia mi ha aperto la testa, ho i punti", gli urla in faccia un giovane.
Conte si innervosisce: "Sei un prepotente, stavo rispondendo al tuo amico". Ma niente, il contestatore continua ad attaccarlo: "Ho ancora le cicatrici e lei era al governo e voleva anche dare le armi all'Ucraina. Lei con la Schlein...".
Il leader del Movimento 5 stelle prova a ribattere ma è tutto inutile. "Mi faccia rispondere, parli solo te? Nn vuoi parlare?". Il giovane manifestante è un fiume in piena e lo zittisce di nuovo: "Lei non mi deve rispondere, questa è una contestazione. Lei ha appoggiato il genocidio di Israele", aggiunge furioso. A quel punto Giuseppe Conte si rassegna: "La disinformazione vi fa male. Tu stai fuori di testa ragazzo. Fai solo casino".