La scena dell'attacco armato al checkpoint di az-Za'ayyem, in Cisgiordania, in cui giovedì mattina un israeliano è stato ucciso e altre 11 persone sono state ferite. Tre palestinesi, secondo quanto riportato dalla polizia israeliana, hanno aperto il fuoco con armi automatiche contro le auto di cittadini israeliani che si dirigevano verso Gerusalemme sull'autostrada Route 1, uccidendo un giovane di 20 anni. Due degli assalitori sono stati uccisi dalle forze di sicurezza mentre il terzo è riuscito a fuggire ma è stato "neutralizzato" poco dopo a seguito dei controlli di polizia. Nelle immagini si vedono i servizi di sicurezza trasportare il corpo di uno degli attentatori all'interno di un sacco nero e i danni alle auto che sono state colpite durante l'attacco.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto a Mosca l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Si tratta del secondo incontro tra i due nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.
Sono diverse centinaia gli attivisti pro-Pal che si sono riuniti a Milano per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anpi per le celebrazioni dell'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il gruppo, composto anche da antagonisti e miltanti dei centri sociali, si è presentato all'appuntamento in anticipo con l'obiettivo di occupare la testa del corteo, ma su questo sono in corso trattative con gli organizzatori della manifestazione: a quanto si è appreso, i pro Pal sarebbero orientati a 'concedere' la testa del corteo all'Anpi, a condizione però che ad aprire il serpentone ci sia anche una delegazione composta da una decina di donne palestinesi. Partita la manifestazione, secondo quanto si è potuto appredere, i gruppi Pro Pal si staccheranno dal corteo all'altezza di piazza San Babila. Ed è qui che potrebbero verificarsi momenti di tensione al passaggio della Brigata Ebraica, che partecipa alle celebrazioni insieme a una delegazione di ucraini. La manifestazione si concluderà in piazza del Duomo, con gli interventi istituzionali dal palco allestito all'ombra della Madonnina.
Suonano in contemporanea alle 13.11 i cellulari di chi si trova a Roma: è It-alert che avvisa che piazza San Pietro sarà chiusa alle 17 e la Basilica alle 18. Alcune persone si sono spaventate, poiché normalmente questo sistema viene utilizzato soprattutto per le allerte come terremoti o alluvioni. Il messaggio è stato trasmesso in italiano, inglese e francese.
Manifestanti pro Palestina contro il Pd al corteo del 25 aprile a Milano: "Pd siete fascisti travestiti".