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Bonaccini, gaffe in faccia alla Meloni: "Vannacci...", lei ride

mercoledì 17 gennaio 2024
2' di lettura

Piccolo lapsus per Stefano Bonaccini. Durante la cerimonia di firma dell'accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione, il governatore dell'Emilia-Romagna è incappato in una gaffe. "Siamo stati in Giappone - ha esordito mentre in platea assisteva anche Giorgia Meloni -, a Kobe dove abbiamo incontrato i ricercatori e i dirigenti del secondo supercomputer più potente al mondo che con noi già collaborano e abbiamo incontrato il commissario Vannacci...". Una svista: l'esponente del Pd si è subito corretto strappando una risata alla sala, al premier e al ministro Raffaele Fitto. "Ho sbagliato, è la cronaca di questi giorni. Adesso non ricordo il cognome è il commissario dell'Expo di Osaka nel 2025", ha precisato il governatore dem, accogliendo il suggerimento della platea e correggendo con Mario Vattani.

Come detto, a Bologna è presente anche il presidente del Consiglio. È lei a prendere la parola ricordando che "non avremmo potuto non occuparci dell'alluvione che ha colpito questo territorio, tema del quale parleremo più tardi a Forlì dove torna la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che con me e Bonaccini era stata appunto su questi territori pochi giorni dopo l'alluvione".

E ancora, sempre in riferimento al presidente della Commissione Ue: "Si era presa delle responsabilità e degli impegni, anche dal punto di vista europeo, dare delle risposte, quelle risposte sono arrivate, sono arrivate particolarmente con questa revisione del Pnrr che ci consente di investire 1,2 miliardi di euro, particolarmente sulla difesa idraulica, sul ripristino della viabilità e delle infrastrutture stradali, ripristino del patrimonio edilizio residenziale pubblico, ripristino delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche, ripristino delle scuole infrastrutture sportive". 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

 

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L'elezione e il discorso di Papa Leone XIV visti da piazza San Pietro, tra i fedeli. Telefoni alzati, selfie e canti e balli fino al momento in cui il Papa neoeletto si è affacciato e ha tenuto il suo primo discorso di saluto ai fedeli. Prevost è stato eletto papa al quarto scrutinio l'8 maggio 2025.

 

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Il cardinale protodiacono, il francese Dominique Mamberti, pronuncia la solenne formula dell'"habemus Papam". Affacciandosi dalla Loggia delle Benedizioni, è il momento dell'annuncio del neo-eletto al Soglio di Pietro. La piazza esplode in un giubilo di festa. Il nuovo Papa, Robert Prevost, ha scelto di chiamarsi Leone XIV. Circa 100mila persone a San Pietro al momento dell'annuncio del nome del nuovo pontefice, secondo quanto si apprende da fonti delle forze dell'ordine.

Conclave, ecco il video della fumata bianca

Fumata bianca al Conclave dei cardinali riuniti nella Cappella Sistina in Vaticano. Giovedì 8 maggio, alle ore 18.09, è stato eletto il nuovo Papa. È accaduto alla quarta votazione. La fumata dal comignolo della Cappella Sistina è durata oltre 10 minuti. Nel frattempo la folla riunitasi a piazza San Pietro ha festeggiato la notizia dell'elezione del nuovo Papa con applausi e abbracci. "Viva il Papa", è uno dei tanti cartelli che campeggiano tra la folla. In piazza si sono viste sventolare molte bandiere di diversi Paesi, i fedeli si sono abbracciati, qualcuno ha pianto dalla commozione. Molti hanno pregato e guardato con speranza il balcone da dove viene annunciato il nome del Santo Padre. Tantissimi poi i giovani presenti.