Migliaia di persone sono in marcia verso Gerusalemme per chiedere la liberazione dei circa 240 cittadini israeliani ostaggio di Hamas. Il corteo di cinque giorni è partito da Tel Aviv ed è diretto verso la città Santa. Tra i manifestanti ci sono anche le famiglie di oltre 50 persone che si troverebbero nelle mani dell'organizzazione estremista islamica. L'obiettivo della protesta è quello di radunarsi davanti alla casa del primo ministro Benjamin Netanyahu. Una portavoce dei familiari, Liat Bell Sommer, ha dichiarato che due membri del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz e Gadi Eisenkot, hanno accettato di incontrarli. Ha aggiunto, però, che non è ancora chiaro se ci sarà anche il premier.
900 giovani cremonesi a San Paolo Fuori le Mura per il passaggio dalla Porta Santa
Sono 900 i giovani cremonesi arrivati a Roma, pronti per il giubileo degli adolescenti e per rendere...