"Un po' Coco (Chanel) un po' Giovanna (D'Arco), Ravetto resta all'asta": questo il titolo di un articolo firmato Fabrizio Roncone su un inserto del Corriere della Sera. "La Ravetto si è fatta premio", ha scritto il giornalista, riferendosi al fatto che diversi giorni fa la leghista ha lanciato sui social una raccolta fondi per il suo partito, mettendo in palio la possibilità di passare dei momenti con lei. L'idea, però, sembra aver scandalizzato il cronista del Corsera, che ha scritto: "Anche adesso, mentre scrivo, mi mancano le parole. Ma si può?". Poi, rivolgendosi ai vincitori, Roncone ha continuato con parole velenose: "Ai fortunati un avvertimento: occhio che la Ravetto, a Montecitorio, è nota per avere un carattere frizzante (eufemismo)".
Le parole del giornalista hanno fatto infuriare la leghista che, rivolgedosi alla direttrice dell'inserto, ha detto: "Lei è una donna e immagino che come me si batta contro la violenza di genere e che sappia benissimo che la violenza contro le donne non è solo quella fisica, ma anche quella psicologica, quella culturale. Mi spieghi, direttrice, ritiene che questo articolo del signor Roncone sia rispettoso del ruolo della donna? Rispettoso del mio ruolo di deputata? Rispettoso della mia persona, del mio essere madre?".