Decine di orsacchiotti di peluche con gli occhi coperti da una benda nera e con al collo nomi e foto dei bambini israeliani ostaggio di Hamas a Gaza sono stati collocati nella centrale piazza Dizengoff di Tel Aviv. L'iniziativa dei 'Teddy bear' è dedicata ai circa 30 bambini (il più piccolo è di 9 mesi) che sono stati rapiti nell'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre nel sud di Israele. Nel massacro sono stati uccisi oltre 1.400 israeliani e, secondo l'ultimo bilancio fornito mercoledì dall'esercito israeliano, sono 222 le persone che sono state prese in ostaggio e portate a Gaza, quattro delle quali sono state liberate nei giorni scorsi. In risposta a quell'attacco Israele ha iniziato a lanciare attacchi aerei sulla Striscia di Gaza imponendole l'assedio totale, cioè isolandola da cibo, carburante e altri rifornimenti. Secondo l'ultimo bilancio del ministero della Sanità di Gaza, dall'inizio della guerra sono oltre 6.500 i morti nella Striscia, di cui oltre 2.700 bambini.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto a Mosca l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Si tratta del secondo incontro tra i due nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.
Sono diverse centinaia gli attivisti pro-Pal che si sono riuniti a Milano per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anpi per le celebrazioni dell'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il gruppo, composto anche da antagonisti e miltanti dei centri sociali, si è presentato all'appuntamento in anticipo con l'obiettivo di occupare la testa del corteo, ma su questo sono in corso trattative con gli organizzatori della manifestazione: a quanto si è appreso, i pro Pal sarebbero orientati a 'concedere' la testa del corteo all'Anpi, a condizione però che ad aprire il serpentone ci sia anche una delegazione composta da una decina di donne palestinesi. Partita la manifestazione, secondo quanto si è potuto appredere, i gruppi Pro Pal si staccheranno dal corteo all'altezza di piazza San Babila. Ed è qui che potrebbero verificarsi momenti di tensione al passaggio della Brigata Ebraica, che partecipa alle celebrazioni insieme a una delegazione di ucraini. La manifestazione si concluderà in piazza del Duomo, con gli interventi istituzionali dal palco allestito all'ombra della Madonnina.
Suonano in contemporanea alle 13.11 i cellulari di chi si trova a Roma: è It-alert che avvisa che piazza San Pietro sarà chiusa alle 17 e la Basilica alle 18. Alcune persone si sono spaventate, poiché normalmente questo sistema viene utilizzato soprattutto per le allerte come terremoti o alluvioni. Il messaggio è stato trasmesso in italiano, inglese e francese.
Manifestanti pro Palestina contro il Pd al corteo del 25 aprile a Milano: "Pd siete fascisti travestiti".