I carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro (RC) hanno dato esecuzione - nelle province di Reggio Calabria, Benevento, Vibo Valentia e Siracusa - a 11 misure cautelari (9 in carcere e 2 ai domiciliari) nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili, tra l’altro e a vario titolo, dei reati di "produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope". L’operazione è il frutto di una articolata attività investigativa, svolta tra il mese di agosto 2020 e giugno 2022 finalizzata all’individuazione di un gruppo di soggetti originari di alcuni Comuni della Piana i quali, utilizzando un sistema rodato e ben collaudato, si occupavano di gestire, in varie località, lo spaccio di sostanze stupefacente, principalmente cocaina, marijuana e crack.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha accolto a Mosca l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Si tratta del secondo incontro tra i due nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.
Sono diverse centinaia gli attivisti pro-Pal che si sono riuniti a Milano per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anpi per le celebrazioni dell'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il gruppo, composto anche da antagonisti e miltanti dei centri sociali, si è presentato all'appuntamento in anticipo con l'obiettivo di occupare la testa del corteo, ma su questo sono in corso trattative con gli organizzatori della manifestazione: a quanto si è appreso, i pro Pal sarebbero orientati a 'concedere' la testa del corteo all'Anpi, a condizione però che ad aprire il serpentone ci sia anche una delegazione composta da una decina di donne palestinesi. Partita la manifestazione, secondo quanto si è potuto appredere, i gruppi Pro Pal si staccheranno dal corteo all'altezza di piazza San Babila. Ed è qui che potrebbero verificarsi momenti di tensione al passaggio della Brigata Ebraica, che partecipa alle celebrazioni insieme a una delegazione di ucraini. La manifestazione si concluderà in piazza del Duomo, con gli interventi istituzionali dal palco allestito all'ombra della Madonnina.
Suonano in contemporanea alle 13.11 i cellulari di chi si trova a Roma: è It-alert che avvisa che piazza San Pietro sarà chiusa alle 17 e la Basilica alle 18. Alcune persone si sono spaventate, poiché normalmente questo sistema viene utilizzato soprattutto per le allerte come terremoti o alluvioni. Il messaggio è stato trasmesso in italiano, inglese e francese.
Manifestanti pro Palestina contro il Pd al corteo del 25 aprile a Milano: "Pd siete fascisti travestiti".