La ong curda Hengaw ha diffuso un video delle telecamere di sicurezza della stazione della metropolitana di Teheran in cui gli agenti della polizia morale iraniano trascinano la 16enne Armita Garavand , in stato di incoscienza fuori dal vagone. La ragazza è ricoperta in coma . Secondo la ong è stata aggredita dalle poliziotte perché non indossava il velo . Le autorità della repubblica islamica smentiscono la dinamica e parlano di uno svenimento della ragazza che poi ha battuto la testa e l'agenzia di stato Irna ha trasmesso un'intervista ai genitori di Armita in cui dicono di accettare la versione governativa e parlano di "un incidente". Intanto è stato impedito a chiunque, anche ai parenti, di entrare nella struttura sanitaria della Capitale dove è ricoverata la giovane mentre una giornalista del quotidiano riformista Shargh, Maryam Lotfi, che ha cercato di ricostruire la vicenda, è stata arrestata e poi rilasciata .
Suor Genevieve torna anche oggi a pregare sul feretro di Papa Francesco all’interno della basilica di San Pietro. La suora di Ostia, che vive tra i giostrai e che si è dedicata alla cura delle persone omosessuali e trans, già ieri aveva reso omaggio al Papa e si era commossa. La suora era amica del Pontefice, morto il 21 aprile.
Alcuni abitanti di Istanbul hanno trascorso la notte all'aperto, in tenda o in auto, dopo il terremoto di magnitudo 6,2 di mercoledì e le oltre 180 scosse di assestamento. Non sono stati segnalati danni gravi. Decine i feriti. Secondo l'United States Geological Survey, il terremoto ha avuto una profondità di 10 chilometri e l'epicentro a circa 40 chilometri a sud-ovest di Istanbul, nel Mar di Marmara. È stato avvertito in diverse province limitrofe.
Temporali e forti raffiche di vento si sono abbattute a cominciare dalla serata di ieri in tutta l'area della provincia di Varese, soprattutto nella zona di Induno Olona, causando frane e allagamenti con l'esondazione dell'Olona. I Vigili del Fuoco hanno operato ininterrottamente per tutta la notte con numerose squadre, intervenendo per far fronte alle numerose richieste di soccorso legate a frane, allagamenti e smottamenti. Le condizioni meteo in attenuazione hanno consentito una gestione più agevole degli interventi residui, permettendo il rientro delle squadre di rinforzo provenienti dai comandi di Milano, inviate ieri per supportare il dispositivo locale.
Mercoledì è atterrato all'aeroporto di Caracas, in Venezuela, un volo con a bordo 174 migranti espulsi dagli Stati Uniti, 145 uomini e 29 donne. Viaggiavano su un aereo di linea della compagnia statale Conviasa. A marzo, sono ripresi i voli di rimpatrio dagli Usa.