Nuova protesta a Napoli contro l'abolizione del reddito di cittadinanza. Centinaia le persone che sono scese in Piazza del Gesù dando il via a un nuovo corteo. I manifestanti hanno sfilati per le vie centro effettuando anche blocchi stradali nei punti nevralgici di Corso Umberto e via Cristoforo Colombo all'ingresso del porto. "Lanciamo un segnale di rivolta a tutto il Paese, chiediamo un lavoro degno e utile. Fino a quel momento ci dovrà essere un reddito garantito e la continuità fino a dicembre. Temiamo che questo governo abbia cancellato il reddito di cittadinanza per incrementare le fila del lavoro nero, affinché la gente sia costretta a vendersi per 700 euro lavorando 12 ore al giorno", dice uno dei dimostranti.
Il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti (FdI), prende le distanze dagli striscioni affissi da ignoti nella notte contro la titolare del panificio 'L'Assalto di Forni' che aveva esposto un lenzuolo con la scritta: "25 Aprile buono come il pane, bello come l'antifascismo". Striscioni che recitano "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore" e "Assalto ai forni", con la parola assalto cancellata. "L'amministrazione comunale di Ascoli Piceno prende le distanze e condanna fortemente i vergognosi striscioni comparsi questa notte in città. Ringraziamo le forze dell'ordine perché, ancora una volta, hanno lavorato in modo celere rimuovendo immediatamente questi cartelloni e stanno lavorando per individuare i responsabili degli striscioni", ha detto il sindaco.
Poco dopo le 9,45 di domenica i vigili del fuoco di Torino sono intervenuti in via Sineo per un incendio di vetture che ha coinvolto un palazzo adiacente. Durante le operazioni di spegnimento è stato necessario evacuare il palazzo, e una persona è stata affidata al soccorso sanitario e successivamente ricoverata. L’intervento ha coinvolto la presenza di 5 squadre dei vigili del fuoco tra cui l’autoscala.
Il Vaticano ha diffuso alcune immagini che mostrano la tomba di Papa Francesco all'interno della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, dove è stato sepolto sabato con una cerimonia privata. La tomba del Papa, priva di ornamenti, è contrassegnata da una sola parola latina, Franciscus, il suo nome da Pontefice, a riflettere una vita all'insegna della semplicità.