Emicrania negli adolescenti? Colpa del fumo e dei chili di troppo
Lo rivela uno studio condotto dalla University of Cincinnati su un gruppo di 5.847 studenti della Norvegia
Chili di troppo, sedentarietà e fumo sono i principali fattori che scatenano i mal di testa ricorrenti e lamentati da molti adolescenti. Lo dimostra uno studio pubblicato dagli esperti della University of Cincinnati (Usa) sull'edizione online di "Neurology", la rivista dell'Accademia americana di neurologia. I teenager che presentano tutti e tre i fattori di rischio, rilevano gli studiosi, risulterebbero 3,4 volte più a rischio emicrania rispetto a quelli in forma, fisicamente attivi e che non hanno mai acceso una sigaretta in vita loro. La verifica è avvenuta analizzando un gruppo campione di 5.847 studenti d'età compresa fra i 13 e i 18 anni in Norvegia. Il 55% dei ragazzini abituati a fumare, a non fare sport e in sovrappeso sono risultati affetti da mal di testa ricorrenti contro il 25% dei giovanissimi più ligi alla cura del corpo. Con soli due fattori di rischio al proprio attivo, concludono gli autori dell'indagine scientifica, il pericolo di emicrania aumenta di 1,8 volte.