Verso il Conclave tra i veleni
In Vaticano ci sarebbe uno scontro tra la vecchia guardia e la nuova leva della Santa Sede: misteri e trame oscure
Cosa c'è dietro la velina del cardinale colombiano Dario Castrillòn pubblicata da Il Fatto che annuncia un complotto contro Benedetto XVI? Sicuramente c'è una guerra santa. Una guerra tra il nuovo e il vecchio, tra i porpporati che governavano la Segreteria di Stato ai tempi di Giovanni Paolo II e la nuova leva, Bertone e i suoi. Basta riprecorrere gli ultimi dieci giorni per ricordare come Carlo Maria Viganò ex segretario generale del Governatorato oggi nunzio negli Usa, ha accusato Bertone di non volere ripulire il Vaticano della dilagante corruzione. "Sodano, Cacciavillan, Viganò, sono queste le eminenze e le eccellenze che lavorano all'ombra contro Bertone lasciando che le lettere anonime escano dalle mura leonine verso alcune redazioni di radio e tv? Troppo ardito sintetizzare in questo modo", scrive Il Giornale. Tuttavia, la ruggine tra vecchia e nuova guarda è ormai evidente. E sullo sfondo c'è il prossimo Conclave. Sicuramente non gioverà all'arcivescovo di Milano, Angelo Scola, essere stato indicato nell'appunto pubblicato dal Fatto come il successore di Benedetto XVI.