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Relitto si muove: 7 millimetri l'ora

Sospese nuovamente le ricerche dei dispersi, si valuta l'ancoraggio al fondale per impedire al Concordia di inabissarsi. E arriva il maltempo

Matteo Legnani
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E' un'altra giornata difficile, quella di oggi al Giglio, attorno al relitto della Costa Concordia. Da ore, infatti, lo scavo adagiato sul basso fondale, ha ripreso a muoversi obbligando i soccorritori a sospendere nuovamente le ricerche dei dispersi. Diversamente dalle altre volte, non si tratta di singoli spostamenti, ma di un movimento costante, valutato in sette millimetri all'ora, che rende al momento impossibile capire quando se e quando le ricerche potranno essere riprese. Brutte notizie anche sul fronte meteorologiche, con una mareggiata che è annunciata a ore con onde alte fino a tre metri. La nave si trova in una posizione riparata rispetto ai venti, ma l'aumento del moto ondoso potrebbe accelerare il suo scivolamento verso lo scalino sul fondale che la separa da una scarpata alta 70 metri. A questo proposito, un Rov, un robot subacqueo teleguidato, verrà immerso vicino al relittoper l'analisi del fondale. L'operazione è necessaria per capire se sia possibile ancorare sul fondo il relitto e impedirne così l'inabissamento. L'operazione dovrebbe svolgersi nel pomeriggio, condizioni del mare permettendo. Per la serata, al giglio è atteso maestrale.

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