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I lettori: un gesto orribile, però... Equitalia: clima intimidatorio

Gli investigatori avvertono: possibili altri attacchi. Gli internauti condannano il gesto ma c'è chi riesce a comprenderlo

Lucia Esposito
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C'è molta attenzione per il pacco-bomba esploso questa mattina davanti alla sede roma dell'agenzia Equitalia. Secondo gli investigatori, che seguono la pista anarchica e indagano per attentato con finalità di terrorismo, potrebbe non essere un gesto isolato. La Digos, coordinata dal pm romano Piero Saviotti, non esclude un collegamento con la bomba. Si teme anche un collegamento con il plico esplosivo recapitato giovedì otto dicembre al presidente della Deutsche Bank, Josef Ackermann, rivendicato dalla Federazione anarchica italiana. Il direttore di Equitalia, Attilio Befera, ha denunciato il clima di intimidazione che cresce attorno all'agenzia delle Entrate. Guarda il videocommento di Pietro Senaldi, vicedirettore di Libero: Clima d'odio contro il fisco Le indagini - L'ordigno contro la Deutsche Bank Proprio nella lettera di rivendicazione per la bomba alla banhca tedesca, infatti, veniva annunciato l'invio di tre ordigni, quindi è plausibile che sia stato inviato almeno un altro plico esplosivo. I pacchi bomba «potrebbero essere realmente tre o anche di più - rileva una fonte della sicurezza- sia in Italia che all'estero. Sono molto più che atti dimostrativi, qui si mira a fare male. E non è un caso che il periodo scelto per mettere in atto questa nuova fase di attentati sia quello attuale, con la crisi economica che attanaglia l'Europa e che può finire per esacerbare gli animi, favorendo il malcontento e attivando circuiti perversi». La matrice anarchica all'origine del gesto "è evidente per il modus operandi, per quanto accaduto di recente e per la profonda conoscenza dimostrata nel manipolare e gestire gli esplosivi. C'è una chiara continuità con quanto è stato messo in atto in passato". I lettori - I commenti dei nostri lettori alla notizia della bomba all'Agenzia delle Entrate fanno capire che si respira un clima pesante. Tutti unanimi nel condannare il gesto, ma qualcuno prova a spiegarlo. Dream spiega: "Certo, colpa quel povero direttore non ne ha, ma la gente è incazzata nera! Per le tasse e perché vede l'iniquo sperpero tra coloro che ci dovrebbero governare. Nessuno di loro rinuncia a nulla!". Secondo Mauricchio l'attentatao è un "gesto deplorevoloe, ed è giusto indagare sulla provenienza ma sarebbe anche giusto aprire un fascicolo su Equitalia considerato le vessazioni e la prepotenza che accomuna i suoi addetti e funzionari". C'è chi puntualizza: "Spiace per la persona rimasta ferita, però purtroppo la notizia non mi ha sorpreso". Per Giosefate "era prevedibile. Mi spiace molto che una persona sia stata ferita, però quanto successo è causato dal clima che si respira in Italia oggi".      

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