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Per Wojtyla una cascata di rose sul palazzo della Propaganda Fide

Beatificazione: la meraviglia di una delle facciate più belle del centro di Roma. E il "corollario" per i pellegrini

Andrea Tempestini
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Una cascata di rose bianche, appuntate ad una fitta rete, che ricopre interamente la facciata di uno dei palazzi storici più belli del centro di Roma, quello della Propaganda Fide, su piazza di Spagna, al quale hanno lavorato sommi artisti come il Bernini e il Borromini. Si fa anche questo per onorare papa Giovanni Paolo II, domani beato. L'idea è venuta all'artista Maria Dompé, mentre dentro il palazzo – oggi diventato anche uno straordinario museo delle missioni – si celebra il nuovo beato con una mostra con foto, filmati e oggetti vari sul 'Papa missionario', sulla sue innumerevoli visite pastorali in tutto il mondo e la sua azione di evangelizzatore. Mentre Roma si popola, di ora in ora, di pellegrini in arrivo da tutto il mondo, pronti ad affrontare il traffico in tilt, con i vigili che minacciano di incrociare le braccia proprio nella giornata più calda della capitale, la pioggia, il vento e anche il freddo, che nella notte probabilmente aumenterà, la strada che porta a San Pietro, oltre agli ostacoli di varia natura già citati, è costeggiata da una miriade di eventi più o meno rilevanti, più o meno interessanti, ma tutti rigorosamente nel nome del Papa beato. Un percorso che comprende di tutto e di più: dalla mostra al Museo missionario di Propaganda Fide  a quella ai Musei capitolini, con 150 foto esposte, a spettacoli teatrali tratti dalle opere e dai discorsi del Papa, alle innumerevoli bancarelle che vendono ogni tipo di gadget con l'effige papale, alle librerie – persino la laicissima Feltrinelli dedica appositi “angoli” costellati dalle innumerevoli pubblicazioni sul tema. Le chiese, poi, saranno aperte per tutta la notte. Perciò, chi volesse prepararsi alla lunga maratona di preghiera e di celebrazione con quealche “corollario” in più, ha solo l'imbarazzo della scelta. E l'accanimento meteorologico, visto che a Roma piove e fa freddo. Si è pensato anche a come dare un piccolo aiuto in più ai quasi due milioni di persone previste in città. Per esempio con i 100.000 kit di rifocillamento, con snack, frutta e succhi, che la Iper, La grande i, la catena di ipermercati, ha deciso di donare ai pellegrini sfiancati ma entusiasti. di Caterina Maniaci

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