Attesa la piena del Tevere

Evacuate le prime abitazioni
di Dario Mazzocchisabato 13 dicembre 2008
Attesa la piena del Tevere
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E’ allerta in tutta la capitale per l’emergenza Tevere. Anche se i tecnici della Protezione civile hanno garantito che non ci sarà “una vera e propria esondazione del Tevere”, il sindaco Gianni Alemanno ha invitato i cittadini a starsene in casa: “La piena non è uno spettacolo. vedo tanta gente ferma sugli argini del Tevere, è meglio stare a casa''.  L'ora prevista per l'arrivo della piena è tra le 18 e le 20, anche se poi il sindaco Alemanno ha indicato un orario spostato più avanti, tra le 20 e le 24. Il ritardo, rende noto la Protezione Civile, è dovuto al fatto che il fiume ha rallentato a causa di piccole esondazioni a Magliano Sabino e Orte. Dopo le 11 l'Aniene è esondato e la via Tiburtina è stata allagata e chiusa al traffico tra ponte Mammolo e il Grande raccordo anulare mentre la pioggia continua a cadere incessantemente. E intanto tre barconi hanno mollato gli ormeggi e vagano alla deriva sul fiume. E il sindaco invita i cittadini a restare a casa e a non andare a lavorare. Si attende una fuoriuscita dell'acqua dai tombini con un lento e graduale innalzamento del livello sulla sede stradale. Una situazione dovuta al fatto che le fogne non riescono più a convogliare l'acqua al fiume. Le zone interessate sono quelle del Prima Porta, Flaminio, Villaggio Olimpico, Ponte Milvio, Ponte Galeria, Magliana e Fiumicino (foce Tevere) ed è stato istituito un numero di assistenza dedicato esclusivamente alle persone disabili (06/67109200). Attualmente il livello del fiume al Porto di Ripetta è di 11,82 metri. Nel pomeriggio sono iniziate le prime evacuazioni. “Le situazioni più critiche sono nel IV e V municipio perché si sono allagate alcune aree e sono state sgomberate circa 1000 persone ora ricoverate alla Fiera di Roma e in altre strutture” ha detto il sindaco Gianni Alemanno. Sgomberate alcune abitazioni alla Magliana, nella periferia ovest di Roma a causa dei rigurgiti fognari. L’acqua non viene infatti più drenata dal sistema fognario e sgorga in strada, per questo in via precauzionale alcune abitazione in via Pian Due Torri sono state sgomberate, spiegano i vigili del fuoco. Anche il palazzo di Lungotevere Ripa 1, sede dell'ex ministero della Salute, è stato evacuato per il rischio esondazione del Tevere. I dipendenti sono già tutti usciti e i quattro piani dell'edificio, con gli uffici dei sottosegretari con delega alla Salute del Ministero del Welfare e l'ufficio stampa, sono ora vuoti.