Veleno al parcogiochi di via Vela. Gesto di un nemico dei cani
Roma. Le prime analisi dell'Arpa certificano la presenza di metaldeide e bocconi al topicida
Sembrerebbe un gesto premeditato quello che nel parco giochi di via Vela a Roma ha provocato la morte per avvelenamento di un cane e il ricovero per malore di altri due animali e di un bambino. Dalle indiscrezioni, le prime analisi dell'Arpa e della ASL, infatti, avrebbero certificato la presenza di metaldeide, un pesticida molto usato contro le lumache. E' molto probabile che negli ulteriori accertamenti verrà riscontrata anche la presenza del topicida. Cani nel mirino - Ancora una volta, quindi, qualche nemico dei quattrozampe avrebbe deciso di liberare il parco disseminandolo di bocconi avvelenati. Un fattaccio che si era già verificato nel 2008 nel vicino parco Monte Mario. Il pericolo, però, è che anche i bambini piccoli possano risentire degli effetti di questi pesticidi. Proprio per questo motivo resta l'inibizione al pubblico di accedere al parco. Scartata l'ipotesi inquinamento - Gli esiti dei primi esami, comunque, hanno permesso all'assessorato all'Ambiente capitolino di ristringere il campo delle ipotesi: la presenza dei pesticidi e dei bocconi avvelenati, infatti, scongiurerebbe il pericolo di un problema d'inquinamento ambientale. Del resto, come hanno ricordato sin da subito i referenti dell'Asl, in quella zona non era stata effettuata alcuna derattizzazione.