Fiamme e fumo a Olbia, in difficoltà anche l'aeroporto
L'incendio alimentato dal vento ha costretto quattro aerei in fase di atterraggio a dirottare verso Alghero
È stato il forte vento maestrale che da giorni spazza la Sardegna ad alimentare l'incendio che ha messo in allarme le abitazioni a sud di Olbia, creando difficoltà anche all'aeroporto cittadino. Il fumo provocato dal rogo, infatti, hanno costretto i responsabili dello scalo a chiudere le piste di atterraggio, costringendo quattro veivoli in attesa di atterrare a modificare la loro destinazione: i voli in questione sono due di Meridiana Fly, il Milano-Malpensa e il Bari, uno di Air Italia da Bergamo e un Air France da Parigi. Le fiamme hanno lambito le case e distrutto l'auto del figlio del custode del villaggio di Punta Saline prima di essere poste sotto controllo dall'apparato antincendi. A spegnere il focolaio sono intervenuti un canadair e squadre del corpo forestale, dei vigili del fuoco e della protezione civile, oltre che i vigili urbani. Per le squadre a terra l'intervento è stato complicato dalla necessità di attraversare il ponte sulla strada statale 125 che da un anno è percorribile soltanto a senso unico alternato. Attualmente sono in corso le operazioni di bonifica dei 5 ettari andati in fiamme.