Torino, uccide patrigno e ferisce il fratello
Forse il raptus è nato dalle continue liti in casa per la chiusura dell'attività di famiglia e la mancanza di un posto di lavoro
Colto da un raptus ha accoltellato il patrigno e il fratello mentre erano a tavola. Il primo è morto, mentre il secondo, ricoverato d'urgenza in ospedale di Ivrea, è grave. La brutta vicenda è avvenuta a Valperga, nel torinese ieri sera al culmine di un litigio. Patrigno, Stefano Alberione, 70 anni ex convivente della madre morta nel 2002, e due fratelli, Davide Mezzo di 43 anni e Paolo Mezzo di 37, vivevano tutti e tre insieme. Forse le continue liti in casa, perché Paolo si è ritrovato a chiudere il negozio e per non aver trovato ancora un nuovo lavoro, han fatto scattare il folle gesto. Così ieri sera ha impugnato un coltello da pane e ha ferito a morte Alberione, perforandogli un polmone. Poi ha aggredito anche il fratello, colpito con più fendenti all'addome. I vicini, sentendo le urla, hanno chiamato il 118. I medici hanno poi dato l'allarme ai carabinieri che hanno fermato Paolo Mezzo, ora rinchiuso nel carcere di Ivrea.