Allarme vacanze: turisti e albergatori nel mirino dei truffatori
Due truffe sono state scoperte dalle forze dell'ordine della Polizia di Rimini. E mettono in guardia gli albergatori
Con l'arrivo dell'estate, anche i truffatori non si sono fatti attendere, approfittando della buona fede di chi aveva prenotato una vacanza. E la polizia postale di Rimini è incappata in numerosi casi, mettendo in allerta turisti e albergatori della Riviera. Alcuni hotel hanno infatti ricevuto una e-mail da fantomatiche agenzie di viaggi estere, con richieste di prenotazione camere per un nutrito numero di finti turisti. Il conto totale della camere è stato poi saldato, con carta di credito, in seguito alla conferma della disponibilità da parte degli albergatori. Conclusa l'operazione, l'agenzia ha chiesto, come da prassi la liquidazione delle commissioni tramite bonifico internazionale. In realtà, si tratta di un escamotage finalizzato a "lavare" denaro prelevato in maniera fraudolenta da conti bancari esteri o carte di credito estere clonate. Ovviamente, nessun turista si è realmente presentato negli hotel della Rivera a occupare le camere e gli albergatori sono così stati danneggiati ben due volte, ritrovandosi con la commissione pagata e le camere vuote. Per evitare la "doppia truffa", di cui l'albergatore si accorgerebbe solo dopo lungo tempo, la Polizia ha invitato, a fronte delle numerose denunce, i gestori degli hotel a verificare sempre l'operazione con il key client del circuito bancario, evitando così di perdere soldi inutilmente. E questa è solo la prima delle truffe, inventate e messe in atto dagli abili "cyber pirati", sabotatori delle vacanze degli italiani. Il secondo raggiro, scoperto sempre dalla Polizia di Rimini, proviene, invece, dalla Spagna, attraverso sito web longitravel.it, che offre al turista un corposo elenco- sono circa un centinaio- degli alberghi di Rimini e provincia. Il sito sembrerebbe, infatti, per quanto riguarda la parte della Riviera romagnola, offrire la possibilità ai turisti di trascorrere una vacanza a Rimini o Riccione, a prezzi davvero scontatissimi, pagando però anticipatamente a un'agenzia di viaggi, per l'appunto spagnola. Fortunatamente la Polizia ha registrato un singolo caso di un turista che è caduto nella trappola, presentandosi in hotel, senza trovare la presunta camera prenotata. In tutte le altre occasioni, invece, i clienti hanno prontamente smascherato la truffa, contattando in anticipo l'albergo, prima di effettuare il pagamento.