A rischio le soprintendenze di Sassari e Nuoro
Lo ha annunciato oggi, nella conferenza stampa, il Soprintendente Bruno Massabò
Una cattiva notizia per le soprintendenze per i beni archeologici delle province di Sassari e Nuoro, in Sardegna. Lo ha annunciato oggi il Soprintendente Bruno Massabò nel corso della conferenza stampa organizzata per comunicare le iniziative della struttura. L'attività potrebbe infatti bloccarsi tra una decina di anni a causa della mancanza di personale che si avvia verso il pensionamento. I lavoratori, distribuiti fra i musei di Sassari, Nuoro, Porto Torres e negli uffici periferici, sono stati assunti all'inizio degli anni Ottanta e rischiano di non essere più sostituiti data la carenza in cui versano i fondi ministeriali. Il Presidente Massabò riferisce amareggiato che la situazione non è delle migliori nemmeno attualmente perchè i fondi disponibili non sono sufficienti nememno per la gestione delle spese quotidiane e che gli interventi con i finanziamenti ministeriali sono ridotti a zero. È stato inoltre lanciato un appello per la ricerca di nuovi fondi che sarebbero utili per la ristrutturazione del museo Sanna di Sassari, il cui allestimento dovrebbe opportunamente essere ripensato.