L'Aquila ancora in strada. Corteo pro ricostruzione
Migliaia i partecipanti, che hanno anche bloccato la A24. La richiesta al Governo è quella di prorogare gli sgravi fiscali
Non si placano le polemiche a L'Aquila. Invitati a scendere in strada dai primi cittadini del cosiddetto “cratere sismico”, alcune migliaia di persone stanno prendendo parte alla manifestazione indetta dai comitati cittadini. L'obiettivo del corteo che si sta svolgendo nel centro storico della città abruzzese è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla lentezza della ricostruzione, oltre a sollecitare il governo a prendere una posizione certa sulla ventilata proroga degli sgravi fiscali e dei contributivi, bloccati un anno fa appena successa la catastrofe. Alla manifestazione stanno partecipando anche il vescovo ausiliare, mons. Giovanni D'Ercole, il neopresidente della Provincia de L'Aquila, Antonio Del Corvo, i parlamentari abruzzesi Mascitelli (Idv) e Lolli (Pd) e persino il capogruppo del Pdl alla Regione Abruzzo, Gianfranco Giuliante. Tra gli striscioni, qualche riferimento poco edificante anche al capo della Protezione Civile Giulio Bertolaso. Oltre al corteo pacifico, alcuni manifestanti hanno anche raggiunto le carreggiate della A24 bloccandone il traffico. Per precauzione la polizia stradale ha chiuso l'accesso dell'Aquila-Ovest, mentre è ancora aperto il casello dell'aquila Est ma solo in direzione Teramo.