"Due cardinali non verranno al Conclave per motivi di salute". L'annuncio del portavoce della Sala Stampa Vaticana Matteo Bruni in un briefing con i giornalisti in vista del 7 maggio, data d'inizio dell'elezione del prossimo Pontefice, ha una conseguenza immediata e facilmente intuibile: l'abbassamento del quorum.
I cardinali elettori infatti scenderanno a 133 (oggi alla congregazione in Vaticano erano invece 183, di cui 120 ammessi al voto in Cappella Sistina): di conseguenza la quota della maggioranza per eleggere il successore di Papa Francesco cala a sua volta a 89.
Gli interventi dei porporati hanno riguardato "in particolare le sfide della Chiesa, secondo la prospettiva geografica dei cardinali intervenuti. Accenni a questione economiche ogni tanto ci sono, ma non come questioni centrali: sono un possibile argomento di discussione nelle prossime congregazioni". Gli interventi" dei cardinali "si svolgono a prenotazione. L'incontro è terminato alle 12.30", ha concluso Bruni.
La lingua ufficiale al Conclave sarà l'italiano ma per le Congregazioni dei cardinali "ci saranno gli interpreti", ha aggiunto il portavoce vaticano, sottolineando poi che su eventuali problemi di interpretazione della Universi Dominici Gregis, la costituzione apostolica che detta le regole del Conclave, "c'è il decano del Collegio cardinalizio, che è almeno di riferimento in questo senso", ovvero il cardinale Giovanni Battista Re.
La Santa Sede ha poi ufficializzato i dati tecnici del Conclave che inizierà mercoledì 7 maggio alle ore 16.30, con "l’ingresso in Conclave e il giuramento per l’elezione del Romano Pontefice, secondo quanto previsto dall’Ordo Rituum Conclavis (nn. 29 44)". "Gli Em.mi Signori Cardinali Elettori - si legge ancora - vorranno trovarsi per le ore 16.15 nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano. I Cardinali di rito latino indosseranno la veste rossa con la fascia, il rocchetto, la mozzetta, la croce pettorale con cordone rosso e oro, l’anello, lo zucchetto e la berretta; i Cardinali delle Chiese Orientali indosseranno l’abito corale loro proprio. Dalla Cappella Paolina, al canto delle Litanie dei Santi, i Signori Cardinali Elettori si dirigeranno processionalmente alla Cappella Sistina dove, dopo il canto del Veni Creator, pronunceranno il giuramento prescritto. Oltre ai Signori Cardinali Elettori prenderanno parte alla processione, trovandosi nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano, per le ore 16 e indossando l’abito corale loro proprio: il Signor Cardinale che detterà la meditazione; il Segretario del Conclave e Vice-Camerlengo; il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie; due membri del Collegio dei Protonotari Apostolici di Numero Partecipanti; due membri del Collegio dei Prelati Uditori della Rota Romana; i Cerimonieri Pontifici; il segretario del Cardinale che presiede il Conclave; la Cappella Musicale Pontificia".
"Alle ore 16 potranno accedere alla Cappella Sistina le seguenti persone - si legge ancora -: il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato; il Reggente della Casa Pontificia; i religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia; i sacerdoti incaricati per le confessioni; il Colonello del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia. Sarà inoltre presente, con apposito biglietto, il personale di servizio dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, della Direzione di Sanità e Igiene, della Floreria e del Dicastero per la Comunicazione".