Monreale, il killer 19enne: "Perché ho sparato", sconcertante

martedì 29 aprile 2025
Monreale, il killer 19enne: "Perché ho sparato", sconcertante
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"Ho sparato sì, ma solo per difendermi": ha confessato, poche ore dopo aver sparato in mezzo alla folla, Salvatore Calvaruso, il 19enne accusato dell'omicidio di Andrea Miceli, Salvo Turdo e Massimo Pirozzo, ammazzati a colpi di pistola davanti a decine di persone per strada, a Monreale, vicino a Palermo, sabato notte. Il giovane sarebbe crollato davanti ai carabinieri scoppiando in lacrime e spiegando di aver fatto fuoco solo per difendersi. Successivamente, davanti al pubblico ministero, probabilmente su consiglio del difensore, ha scelto di restare in silenzio. 

La sera della strage Calvaruso, che si sarebbe fatto prestare il motorino da un amico, non sarebbe stato da solo. Insieme a lui ci sarebbero stati almeno altri quattro ragazzi. Al momento, però, lui è l'unico a essere formalmente accusato del triplice omicidio. Tuttavia, i carabinieri, coordinati dalla Procura di Palermo, stanno cercando gli altri. Anche perché a sparare, secondo i primi accertamenti, sarebbero stati in due. Venti i colpi esplosi ad altezza d'uomo. Non è ancora stata trovata, invece, l'arma del delitto. 

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A incastrare il 19enne non solo i video girati dalle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona, ma anche il riconoscimento fotografico fatto da alcuni testimoni, gli occhiali che lui stesso aveva ammesso di indossare ritrovati sul posto della rissa e la testimonianza di un amico. Quest'ultimo, sentito dai magistrati, ha sostenuto di aver prestato il motorino all'indagato la notte della sparatoria. Poche ore dopo, poi, Calvaruso sarebbe tornato da lui chiedendogli di denunciare il furto del mezzo perché aveva "combinato un macello, sparando e uccidendo due persone" (in un primo momento i morti erano due ndr). 

Le accuse mosse a Calvaruso sono strage e detenzione illegale di armi. Nella zona in cui si è consumato il delitto, infatti, erano presenti tra le 50 e le 100 persone. La rissa, poi degenerata, sarebbe scoppiata per dei commenti partiti dalla comitiva di monrealesi a proposito della guida del gruppo di palermitani. In un video, girato con un cellulare e diventato virale online, si vedono i ragazzi coinvolti nella rissa che si picchiano a colpi di casco. Intorno un fuggi fuggi generale.

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