Il ministro è da applausi. E stavolta nemmeno la sinistra riesce a trovare argomenti per contestare Giuseppe Valditara, che ancora una volta trova il modo giusto per mettere ordine nella scuola. Il titolare dell’istruzione e del merito ha firmato una circolare finalizzata ad evitare i classici compiti della sera prima e alle troppe verifiche per gli studenti.
Peri ragazzi e le loro famiglie ecco la buona notizia, il buonsenso che arriva direttamente dal governo: ferma restando l’autonomia e la libera organizzazione dei singoli docenti e «apprezzando l’impegno quotidianamente profuso per una sempre più proficua collaborazione tra scuola e famiglie» si raccomanda «che la programmazione delle verifiche da svolgere in classe, così come l’assegnazione di compiti e attività di studio da svolgere a casa, siano accuratamente pianificate da ciascun insegnante, anche avendo cura di valutare quanto eventualmente già definito dagli altri docenti del team o del consiglio di classe, nonché evitando che siano consegnati sul registro elettronico in serata per l’indomani».
Finisce un’epoca di confusione. In questo modo, prosegue il ministro nella circolare, si «evita il rischio di concentrare le attività di verifica in classe e quelle personali di studio pomeridiano in un’unica giornata» e «si può garantire una più equilibrata distribuzione delle verifiche durante la settimana, evitando che i carichi di lavoro per gli studenti siano troppo condensati e gravosi, nonché assicurare una migliore organizzazione del tempo da dedicare allo svolgimento dei compiti pomeridiani, soprattutto in concomitanza con giornate festive». Ciò perché «la scuola è il contesto educativo che deve creare le condizioni di serenità e fiducia per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti». Inoltre, «una corretta notazione dei compiti, oltre che sul registro elettronico anche sul diario personale/agenda degli studenti, soprattutto nel primo ciclo di istruzione ma non solo, potrà consentire una crescente autonomia da parte degli alunni nella gestione dei propri impegni scolastici».
Ed è il movimento italiano genitori – il Moige – con il suo presidente Antonio Affinita, ad apprezzare pubblicamente l’iniziativa di Valditara: «Accogliamo con favore la recente circolare sull’assegnazione delle verifiche in classe e dei compiti a casa. Riteniamo fondamentale che la scuola sia un ambiente sereno, dove il carico di lavoro degli studenti sia distribuito in modo equilibrato durante la settimana, evitando comunicazioni tardive che possono generare stress nelle famiglie». Allo stesso modo di esprime anche la sottosegretaria Paola Frassinetti: «Si rafforza sempre di più l’alleanza scuola-famiglia, essenziale per innalzare la qualità della scuola stessa». Soddisfazione per l’operato del ministro leghista viene espressa anche da due parlamentari del suo partito, il senatore Roberto Marti e il deputato Rossano Sasso.
Per Marti, la circolare «è un importante passo avanti per il nostro sistema educativo. Ringrazio il ministro per un’iniziativa che consente di organizzare in maniera più razionale e proficua il lavoro degli studenti, per una gestione più equilibrata delle attività scolastiche, con verifiche in classe distribuite in modo pianificato e compiti pomeridiani assegnati con un preavviso adeguato. I ragazzi potranno vivere il loro studio con più serenità e verrà favorita la collaborazione tra docenti e famiglie». E aggiunge Sasso: «Per la Lega bisogna consolidare la proficua sinergia tra scuola e famiglie, un aspetto di fondamentale importanza».