Ha rinunciato al mandato, alla vigilia della richiesta e dell’udienza di convalida del fermo del cliente, l’avvocato Giovanni Castronovo, legale di Salvatore Calvaruso, il diciannovenne indagato con l’accusa di essere uno degli autori della strage di Monreale (Palermo). Lo ha reso noto lo stesso professionista, "dopo una lunga riflessione, tenuto conto del grande impegno che la vicenda richiede". Castronovo spiega di essere "mosso da grande senso di responsabilità e di rispetto nei confronti di chi, in un momento assai particolare e delicato della sua esistenza, aveva deciso di affidarmi la sua difesa. Però mi trovo costretto a rinunciare, poiché risulta assolutamente inconciliabile temporalmente con quella già assunta nell’ambito di tanti altri procedimenti di pari complessità".
Calvaruso dovrà nominare un nuovo difensore di fiducia. Il pm Felice De Benedittis ha tempo fino a domani per chiedere la convalida del fermo e il giudice dovrà decidere nelle successive 48 ore. Domani intanto sarà affidato l’incarico per l’esecuzione delle autopsie sulle tre vittime: saranno i medici legali Stefania Zerbo, Tommaso D’Anna e Simona Pellerito a esaminare i cadaveri dei cugini Andrea Miceli e Salvatore Turdo, di 25 e 23 anni, e di Massimo Pirozzo, anche lui venticinquenne. Mercoledì mattina potrebbe tenersi invece l’udienza di convalida al carcere Pagliarelli di Palermo. Intanto fanno discutere le parole della madre di Calvaruso che a livesicilia ha detto: "Mi dispiace per mio figlio, per le persone uccise, per tutto quello che è successo. Al momento non sappiamo nulla. Siamo distrutti. Anche mio figlio era un grande lavoratore". Che girava armato.