Il prossimo Conclave in Vaticano per l'elezione del successore di Papa Bergoglio dovrebbe iniziare mercoledì 7 maggio. Lo riferiscono fonti interne alla Santa Sede, l'ufficialità è arrivata dopo pochi minuti.
Rispetto alle indiscrezioni delle ultime ore, che davano come data ipotizzata per l'inizio della riunione dei 135 cardinali elettori il 5 maggio, ci sarebbe dunque un leggero slittamento dei tempi per la nomina del prossimo Pontefice. Segno, forse, che tra i cardinali c'è ancora bisogno di tempo preliminare per capire le "geometrie del potere" e trovare, eventualmente, una maggioranza nella Cappella Sistina che possa convergere su un nome senza spaccare la Chiesa al suo interno.
Secondo il cardinale tedesco Marx, membro del C9 (il Consiglio ristretto che affianca il Santo Padre), il Conclave durerà pochi giorni. Di opinione differente lo svedese Arborelius, cardinale e vescovo di Stoccolma e dato tra i "papabili": "Se il Conclave sarà lungo? Penso di sì, molti cardinali sono nuovi e dobbiamo conoscerci".
All'ordine del giorno anche il caso del cardinale Angelo Becciu. Nel 2020 Francesco lo aveva costretto a rinunciare ai "diritti e privilegi" del cardinalato perché coinvolto nel grave scandalo finanziario che aveva scosso la Curia romana. Tuttavia, formalmente, non è mai stato rimosso dal collegio cardinalizio. Il monsignore vorrebbe votare nel Conclave, la sua posizione è in dubbio. E lo è ancora perché durante la quinta riunione della congregazione generale dei cardinali di questa mattina si è parlato sì della sua vicenda, "ma non c'è ancora una delibera sulla questione", ha fatto sapere il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.