La dottoressa Sabrina Anticoli, a capo della Stroke Unit dell’ospedale San Camillo di Roma, ha esaminato i motivi dietro l’ictus che ha causato la morte di Papa Francesco, scomparso a 88 anni. La specialista, come riporta Leggo, ha evidenziato come la polmonite bilaterale e lo scompenso cardiaco abbiano reso il Pontefice particolarmente vulnerabile, dopo un mese di degenza ospedaliera. Non è stato precisato se l’ictus fosse di tipo ischemico, che copre l’85% dei casi, o emorragico, più raro (10-15%) ma con un tasso di mortalità del 50%. La gravità dell’evento dipende dalla zona colpita: un blocco dell’arteria basilare, che fornisce sangue al tronco encefalico, può compromettere funzioni essenziali come la respirazione e la regolazione della temperatura corporea.
Papa Francesco, "non si è reso conto": il retroscena di Sergio Alfieri
Papa Francesco ''non si è reso conto, sarà partito un embolo, avrà avuto un ictus ma questo...Sulla macchia visibile sul viso di Papa Francesco, Anticoli ha dichiarato: “Potrebbe essere il risultato di un trauma dovuto a una caduta al momento del risveglio, provocata dall’emiplegia, un segnale tipico dell’ictus.” La neurologa ha aggiunto che alcuni dettagli restano poco chiari, come la natura precisa dell’evento e le cause scatenanti. Il bollettino vaticano non entra nei particolari, ma conferma che l’ictus, seguito da coma e arresto cardiocircolatorio, ha portato al decesso. Le condizioni di salute preesistenti di Francesco, tra cui problemi respiratori, bronchiectasie, ipertensione e diabete di tipo II, hanno aggravato il quadro clinico. Si prevede che 200mila fedeli parteciperanno ai funerali, mentre è stato proclamato un lutto nazionale di cinque giorni, con la Serie A sospesa. Nel testamento, Francesco ha richiesto una sepoltura sobria a Santa Maria Maggiore.