fnopifno"Grazie per avermi riportato in piazza": sono state queste le ultime parole che Papa Francesco ha rivolto al suo assistente personale e infermiere Massimiliano Strappetti. Secondo quanto riferisce Vatican News, il Pontefice morto lunedì poco dopo le 7.30 del mattino le avrebbe pronunciate qualche ora prima, la domenica di Pasqua, dopo il giro in Papamobile fatto al termine della Benedizione Urbi et Orbi. Di fatto, l'ultimo bagno di folla di Bergoglio, circondato da 35mila fedeli, e il modo più commovente per salutare idealmente tutto il popolo cristiano.
Il Papa, sempre secondo quanto riportato dai media vaticani, avrebbe prima chiesto a Strappetti: "Credi che possa farlo?". Dopo il rientro il Papa ha trascorso un pomeriggio tranquillo, la sera la cena. Poi ieri mattina, all'alba il malessere, il coma, il decesso, il giorno dopo aver salutato il mondo dopo tanti mesi difficili e condizionati dalle sue precarie condizioni di salute.
Papa Francesco, "sveglia alle 6 del mattino". Così è precipitato tutto
La sveglia alle sei di mattino, come tutti i giorni. Poi, nel giro di un'ora, Papa Francesco si è sentito mal...D'altronde, il rapporto speciale tra Jorge Mario Bergoglio e gli infermieri affonda le radici in numerosi episodi che, divenuto pontefice, lo stesso Francesco ha più volte raccontato, in udienza private e discorsi pubblici. Così Papa Francesco viene ricordato sul sito della FNOPI. "'Gli infermieri mi hanno salvato la vita', ha più volte ripetuto il Papa che oggi 21 aprile 2025, alle ore 7.35, ha esalato l'ultimo respiro, a Casa Santa Marta, assistito dai professionisti sanitari che, negli ultimi difficili mesi, sono stati sempre al suo fianco. Il primo 'incontro ufficiale' tra Francesco e la FNOPI risale al marzo del 2018, alla vigilia del primo Congresso nazionale, svolto a Roma, della nuova Federazione nazionale Infermieri. La presidente neoeletta, Barbara Mangiacavalli, fu ricevuta nell'Aula Paolo VI insieme a 6.500 colleghi provenienti da tutta Italia, offrendo al Santo Padre come dono simbolico una prima edizione del '700 della vita di San Camillo De Lellis. 'È davvero insostituibile - disse allora il Papa - il ruolo degli infermieri nell'assistenza al malato. Al pari di nessun altro, l'infermiere ha una relazione diretta e continua con i pazienti, se ne prende cura quotidianamente, ascolta le loro necessità ed entra in contatto con il loro stesso corpo, che accudisce. È peculiare l'approccio alla cura che realizzate con la vostra azione, facendovi carico integralmente dei bisogni delle persone, con quella tipica premura che i pazienti vi riconoscono, e che rappresenta una parte fondamentale nel processo di cura e di guarigione'".
Papa Francesco, la "facies hippocratica": sul volto i segni della morte imminente
Quello di Papa Francesco era il "volto della morte". Tecnicamente, i medici parlano di "facies hippocrati...Francesco, ricorda ancora la FNOPI, "non ha mai dimenticato i problemi che tutti i giorni affrontano gli infermieri nella loro professione, dando talvolta anche una tirata di orecchi a chi gestisce e programma la sanità". E fu "decisivo il ruolo del Pontefice negli anni 2020 e 2021, durante la gestione della pandemia da Covid. In quei frangenti, tanti sono stati i messaggi di speranza e di incoraggiamento nei confronti del personale sanitario, e molto decisa è stata anche la posizione del Vaticano sotto Francesco rispetto alla campagna vaccinale".