Si erano affidati al navigatore satellitare per il loro viaggio di Pasqua in auto alla scoperta delle bellezze della Sardegna, ma evidentemente qualcosa è andato storto. Quando, seguendo le indicazioni del Gps, sono entrati nel centro storico di Bosa, in provincia di Oristiano, sono rimasti intrappolati in una stradina troppo stretta per consentire il passaggio del mezzo.
Dopo alcuni tentativi falliti di manovra, una ruota infatti risultava sospesa, diverse persone del posto hanno deciso di prendere in mano la situazione sollevando con le braccia la parte posteriore del veicolo. Liberazione riuscita, la macchina è stata rimessa sulla strada e sbloccata dalle pareti delle case dove si era rovinosamente incastrata.
Notevoli i danni che ha riportato la carrozzeria del mezzo coinvolto. Per quanto il navigatore sia uno strumento comodissimo per viaggiare in tranquillità, è bene ricordare che non sempre è affidabile, specialmente quando si tratta di percorrere strade antiche, non costruite per i veicoli d’oggi. Gli stranieri che “sbarcano” sulla nostra Penisola sono avvisati, spesso si verificano degli inconvenienti inaspettati, come è accaduto a dei viaggiatori in Sardegna. Ma come ha dimostrato la disavventura di Bosa per fortuna ci sono gli italiani, generosi e solidali.