È precipitato sulla linea aerea della sottostante ferrovia Circumvesuviana il cavo della funivia del Faito che si è staccato a causa di un guasto. Questo ha a sua volta provocato il blocco delle cabine con all'interno 16 passeggeri. Alcuni sono stati portati in salvo. Quelli che sono rimasti rinchiusi sono precipitati con tutta la cabina. É al momento di quattro vittime e un disperso - il macchinista - il bilancio dell'incidente alla funivia del monte Faito. Lo si apprende da fonti dei soccorritori. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e le squadre del soccorso alpino. A causa delle pessime condizioni meteo sulla sommità del Faito i soccorritori attivati già dal pomeriggio stanno avendo difficoltà a giungere sul posto.
La procedura adottata per mettere in salvo le persone a bordo è la seguente: imbragati e fatti scendere uno alla volta dalla cabina sospesa nel vuoto, per fortuna a poca distanza dal suolo. A postare il video che mostra uno dei passeggeri fatti scendere è stato proprio il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, che ha pubblicato le immagini sulla sua pagina Facebook.
Indignata la Lega. "Solo grazie a un miracolo non si è verificata una strage sulla funivia del Faito: un cavo ha ceduto finendo su via Panoramica e 16 persone sono rimaste sospese per minuti interminabili all’interno delle vetture dell’impianto, prima di essere messe in salvo. Ci troviamo di fronte all’ennesimo capitolo del disastro senza fine targato Eav", tuona Severino Nappi, capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale della Campania. E ancora: "Saranno i dovuti accertamenti a fare piena luce su questa vicenda, sulle cause che l’hanno innescata e su eventuali responsabili, ma ci chiediamo: viste le condizioni meteo proibitive e le forti raffiche di vento che da qualche giorno interessano l’area stabiese, il servizio non poteva essere sospeso prima che si sfiorasse la tragedia? Resta una certezza: i vertici Eav sono arrivati al capolinea, si dimettano in tronco prima che sia troppo tardi e si piangano vittime".