Quello di Garlasco è un delitto ed un caso giudiziario riapertosi incredibilmente dopo 18 anni, con un condannato in via definitiva già in carcere, Alberto Stasi, ed un nuovo sospettato che, all’improvviso, potrebbe cambiare le carte in tavola, cioè Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Se ne parla a “Zona Bianca”, programma di attualità e approfondimento di Rete4, condotto da Giuseppe Brindisi e realizzato in collaborazione tra Videonews e Tg4.
In studio, tra gli ospiti, c’è anche il direttore del settimanale Gente, Umberto Brindani, che spiega la posizione di Sempio, dopo che tracce del suo dna sono state rilevate sotto le unghie della vittima: “Io l'unica cosa che posso dire è che, se avvenisse un delitto vicino casa mia, probabilmente non ci penserei di tenere lo scontrino, il fogliettino del parcheggio di mio figlio per quattordici mesi. La domanda chiave che ha fatto la Maltagliati, detto ciò, è stata al padre quando gli ha chiesto: ‘Lei è consapevole di essere l'alibi di suo figlio?’ Perché è quello che io ripeto dal primo giorno in cui è stato indagato Sempio, non ha l'alibi, perché quest’ultimo glielo danno i genitori, allora quanto vale l'alibi dei genitori?”.
Della stessa idea è anche la giornalista Rita Cavallaro, stupita dall’atteggiamento della famiglia Poggi, che vede in Stasi l’unico colpevole: "Io capisco che, finché a tentare di togliere dall'inchiesta e dalla condanna Stasi sono i suoi avvocati è normale, ma qui parliamo di una procura. Io ho massimo rispetto per la famiglia Poggi e immagino solo il dolore di perdere una persona così cara in quel modo terribile. Però mi sembra un unicum, perché in questi anni di professione ho visto famiglie delle vittime attaccare i magistrati per un immobilismo, convinte che non stessero andando fino in fondo alla ricerca della verità, indagando persone. Noi qui abbiamo una chiusura della famiglia nei confronti di una procura che cerca la verità, quindi mi lascia perplessa. Sicuramente sarà il dolore, però magari è chiaro che, se non c'è stato solo Stasi, forse arrivare alla verità farà bene anche ai genitori”.
"Sempio non ha l'alibi"
— Zona Bianca (@zona_bianca) April 13, 2025
Così a #zonabianca il direttore di "Gente" Umberto Brindani. pic.twitter.com/qNRBBwsQCS