"Sono tranquillo, sereno, ora con i miei avvocati Alice e Paolo Bevilaqua abbiamo fatto richiesta per capire bene di cosa stiamo parlando e poi decideremo il da farsi". A dirlo a LaPresse è Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, iscritto nel registro degli indagati per la morte della moglie, scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio successivo, in un boschetto. Gli inquirenti "dovranno valutare anche gli oggetti presi da casa" nel corso dell’ultima perquisizione. "Erano già stati altre volte in casa mia, non ho cambiato nulla dentro casa - sottolinea - e non mi aspettavo che sarebbero tornati, ma resto sereno, vedremo cosa diranno". "Sono a Velden, in Austria", aggiunge. "Vengo quasi ogni settimana a Velden, siamo venuti qui per trent’anni".
Ma è in un'altra conversazione, questa volta con un cronista dell'Ansa, che Visintin, piuttosto infastidito e nervoso risponde piccato al giornalista che gli chiede una data per il suo rientro in Italia, a Trieste. La risposta lascia piuttosto perplessi: "Non te lo dico". A quanto pare Visintin potrebbe prolungare il suo soggiorno in Austria? Vedremo che cosa accadrà nei prossimi giorni.