Chi sono i teppisti che hanno attaccato la polizia (e minacciato Meloni)

Uno degli indagati è stato denunciato anche per danneggiamento e uno pure per il possesso di un coltello a serramanico
domenica 13 aprile 2025
Chi sono i teppisti che hanno attaccato la polizia (e minacciato Meloni)
2' di lettura

La Polizia di Stato ieri sera a Milano, nel corso della manifestazione nazionale in sostegno del popolo palestinese, ha indagato in stato di libertà sei cittadini italiani, cinque uomini e una donna di età compresa tra i 19 e i 30 anni, per resistenza a pubblico ufficiale; uno degli indagati è stato denunciato anche per danneggiamento e uno pure per il possesso di un coltello a serramanico. La manifestazione ha visto la partecipazione di una frangia della realtà antagonista/anarchica composta da circa quaranta persone supportate da un fronte composto da diversi manifestanti che, lungo il primo tratto di percorso del corteo, ha danneggiato vetrine e vergato diverse scritte sulle sedi di vari istituti bancari ed esercizi commerciali.

Meloni, "spara a Giorgia": la minaccia choc dei manifestanti pro-Pal a Milano

"Spara a Giorgia" è la scritta comparsa sulla vetrina di una filiale di banco Bpm in piazzale Lagosta a...

Dopo che gli organizzatori hanno invitato, senza esito positivo, questo gruppo a lasciare il corteo o a desistere dal compiere azioni vandaliche, il dispositivo di ordine pubblico predisposto dalla Questura di Milano è intervento in piazzale Baiamonti schierandosi in modo da far sfilare la maggior parte del corteo e isolare il gruppo, circondandolo e allontanandolo dai restanti manifestanti. Grazie a questa attività mirata, senza conseguenze per i manifestanti e per gli agenti, la Polizia di Stato ha fermato e accompagnato delle persone in Questura. Nei confronti di tutti e sei i fermati è stato disposto dal Questore di Milano il Dacur (divieto di accesso alle aree urbane); a carico di tre di loro sono stati, inoltre, adottati provvedimenti di foglio di via da Milano e a uno di loro, già gravato da precedenti di polizia, è stato notificato un avviso orale. La Digos della Questura di Milano sta svolgendo ulteriori accertamenti per attribuire eventuali responsabilità circa i danneggiamenti compiuti e le scritte vergate nel corso della manifestazione.

Giorgia Meloni, gli odiatori al corteo pro-Pal? Sette in questura

Vetrine e pensiline dei mezzi pubblici danneggiate e imbrattate, scritte sui muri, un momento di tensione fra manifestan...