Morto Graziano Mesina: era stato appena scarcerato

sabato 12 aprile 2025
Morto Graziano Mesina: era stato appena scarcerato
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Graziano Mesina è morto. L’ex latitante del banditismo sardo aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile: ieri aveva lasciato il carcere di Opera per essere trasferito in ospedale a causa di una malattia terminale. 

Era impossibilitato a muoversi e definito "non trasportabile": Mesina ieri era stato trasferito ai domiciliari nel reparto detenuti del San Paolo di Milano. Per la terza volta nella sua vita, l’ex primula rossa del banditismo sardo aveva lasciato il carcere, questa volta non per un’evasione o per una grazia, ma per motivi di salute gravissimi. "Il differimento della pena, in una condizione di così precaria esistenza, non può essere limitato a un ricovero in un reparto detentivo di un ospedale milanese, ciò significa che è ancora in stato di detenzione. Pur esprimendo vivo apprezzamento per l’accoglimento dell’ultima istanza delle avvocate Goddi e Vernier, seppure in termini limitativi della libertà, ritengo sia arrivato il momento di consentire a Graziano Mesina di poter tornare in Sardegna e, seppure in un ospedale, poter rivedere i familiari", aveva affermato Maria Grazia Caligaris, referente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme, che più volte era intervenuta sul trasferimento e la permanenza nel carcere di Opera di Mesina.

"Fino all'ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere. Su di lui c'è stato una sorta di accanimento - ha detto all'Ansa una delle sue avvocate, Beatrice Goddi -. Siamo molto dispiaciute e anche contrariate perché si poteva scarceralo prima, almeno un mese fa, oggi ci stavamo preparando per andare a trovarlo con alcuni familiari e organizzare il suo trasferimento in Sardegna, invece c'è stato questo epilogo".

Dal dicembre del 2021 Mesina si trovava in carcere per scontare 24 anni ricalcolati sulla condanna a 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Prima di essere catturato a Desulo, in provincia di Nuoro, aveva passato un anno e mezzo in latitanza. Era stato arrestato e condotto prima nel carcere nuorese di Badu 'e Carros, poi da due anni era rinchiuso in quello milanese di Opera. Nato a Orgosolo il 4 aprile 1942, Mesina era diventato negli anni Sessanta e Settanta un volto noto della cronaca nera italiana.