Prima l'incontro al Quirinale, poi la visita alla tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria. La visita a Roma del Re Carlo d'Inghilterra e della consorte Camilla inizia con il primo incontro istituzionale, quello con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mercoledì, invece, i reali britannici, atterrati in Italia lunedì pomeriggio nel loro primo viaggio dopo l'incoronazione (e i gravi problemi di salute del monarca) vedranno la premier Giorgia Meloni. Un viaggio di nozze (festeggeranno 20 anni di matrimonio tra poche ore) fatto di piacere ma anche di politica, con Carlo che parlerà ufficialmente anche al Parlamento.
Dopo una visita al Colosseo, i coronati sono stati salutati anche dal suggestivo show acrobatico delle Frecce Tricolori e delle Red Arrows inglesi che hanno sorvolato il Quirinale.
In agenda ci sarebbe dovuto anche essere il faccia a faccia con Papa Francesco, saltato per ovvi motivi di opportunità viste le condizioni di salute ancora cagionevoli del Pontefice, da pochi giorni tornato in Vaticano dopo la lunga degenza al Policlinico Gemelli che lo ha visto due volte in pericolo di vita.
Riflettori puntati, dunque, sull'incontro più significativo in termini concreti, quello con il presidente del Consiglio italiano. Secondo lo storico Domenico Savini, esperto di famiglie reali e di araldica intervistato dal Giornale, tra le classiche tappe "da turista" e un esclusivo garden party pomeridiano a Villa Wolkonsky, sede dell'ambasciata inglese, il Re parlerà "dei rapporti tra Italia e Gran Bretagna, ma scommetto anche della cucina italiana. Ha avuto recentemente un incontro con gourmet e chef e l'argomento gli piace molto".
Difficile invece, secondo Savini, che "si addentri nella politica internazionale, ma qualche accenno è probabile che ci sia con Mattarella e Meloni. La premier, poi, rientra bene nei gusti del sovrano, li vedo compatibili reciprocamente". Innanzitutto, per fattori per così dire personali: "Lei parla benissimo inglese e poi è alla mano, spontanea e Carlo ha bisogno di incontrare persone che ispirano fiducia e simpatia, perché il protocollo gli ha sempre rovinato la vita. I due partono con il piede giusto, mentre Mattarella è un personaggio più formale".
In questo senso dunque, l'incontro con Meloni potrebbe sposare alla perfezione la nuova "mission" del re inglese, che punta a ringiovanire la Corona, "derogando molto alle regole ferree di una volta. Non nelle cerimonie ufficiali, dall'incoronazione all'apertura del parlamento, ma negli incontri con le persone. Carlo ha impostato una nuova immagine, meno protocollare rispetto alla madre. Elisabetta non poteva mai essere toccata lui addirittura si è fatto abbracciare da Stella McCartney".