Meteo, incubo a Pasqua: Mario Giuliacci spiega cosa rivelano i modelli

domenica 6 aprile 2025
Meteo, incubo a Pasqua: Mario Giuliacci spiega cosa rivelano i modelli
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Che tempo farà? Per sciogliere l'enigma-meteo, meglio girare la domanda al colonnello Mario Giuliacci, che direttamente dal suo sito personale fa il punto sulle imminenti condizioni meteorologiche. Con un occhio vigile puntato sui giorni di festa, che incombono.

Si parte dall'inizio della prossima settimana, che porterà con sé un assaggio d’inverno, con la possibilità di nevicate anche a quote molto basse, in particolare lungo i versanti adriatici e nelle regioni meridionali. Tuttavia, la situazione è destinata a cambiare gradualmente: l’anticiclone tornerà a farsi sentire, regalando giornate in prevalenza serene e più stabili.

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La seconda metà di aprile non sarà però esente da nuovi scossoni atmosferici. Diverse perturbazioni potrebbero transitare sulla nostra Penisola, accompagnate da fenomeni diffusi e temporali. Questi saranno alimentati dal contrasto tra masse d’aria fredda in discesa dal nord Europa e correnti più miti provenienti dal sud.

Dunque, pessime prime avvisaglie in vista delle feste. Infatti ad oggi i modelli indicano una possibile intensificazione delle precipitazioni proprio in corrispondenza delle festività di Pasqua e Pasquetta, previste per domenica 20 e lunedì 21 aprile. Le regioni del Centro-Nord e la Sardegna sembrano essere le aree più esposte. Tuttavia, come spesso accade in primavera, i rovesci avranno durata limitata, lasciando spazio anche a momenti asciutti e schiarite.

Guardando più avanti, tra il ponte del 25 aprile e il 1° maggio, è probabile una maggiore presenza dell’alta pressione. Questo potrebbe tradursi in un periodo più stabile e con temperature in rialzo. Nonostante ciò, la primavera 2025 continua a mostrarsi piuttosto dinamica e imprevedibile, quindi è sempre meglio non dimenticare l’ombrello prima di uscire. Soprattutto, e purtroppo, a Pasqua.