Rasoiata fredda in arrivo in Italia e addio alta pressione: come si legge sul sito del colonnello Mario Giuliacci, meteogiuliacci.it, tra sabato 5 domenica 6 aprile dalla primavera si tornerà all’inverno e a una nuova ondata di maltempo.
In particolare, oggi, sabato 5 aprile, continueranno a esserci condizioni di stabilità grazie all’alta pressione subtropicale dai chiari attributi africani. Dunque, continueranno a esserci anche temperature da tarda primavera nelle ore centrali della giornata e cieli soleggiati. Si prevedono massime di 22-23°C nelle principali città del Nord. Mentre in Trentino Alto Adige e in Sardegna si potranno sfiorare addirittura i 26°C.
Domenica 6 aprile, invece, arriverà una decisa svolta: una fase di maltempo porterà con sé un brusco calo delle temperature a causa di correnti gelide provenienti dalla Russia. Le regioni più colpite saranno quelle settentrionali e quelle dell’Adriatico centrale. In questi casi i cali saranno fino a 10°C in poche ore. Cosa che provocherà eventi estremi. Il motivo è da ricercare nei contrasti tra le correnti fredde in discesa e il caldo preesistente. Soprattutto sulle regioni del Centro-Sud potrebbero svilupparsi intensi temporali che localmente potrebbero trasformarsi in grandinate. Non sono escluse nemmeno delle nevicate sulle zone interne dell’Appennino e sulle Alpi occidentali. Anche a quote molto basse.
Queste condizioni invernali ci accompagneranno anche all’inizio della prossima settimana, con fiocchi di neve a quote basse soprattutto sui versanti adriatici e del Meridione. In ogni caso, stando alle previsioni, in pochi giorni si ritornerà poi a giornate soleggiate.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.