Un caso simile a quello di Alex Pompa Cotoia. A Mezzolombardo, in provincia di Trento, un 19enne ha ucciso il padre a coltellate. L'omicidio è avvenuto nella notte, quando il giovane sarebbe intervenuto per difendere la madre che stava subendo un'aggressione da parte del marito. Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato in flagranza del reato di omicidio. Sono in corso gli accertamenti del Nucleo investigativo del comando provinciale, coordinati dal pm di turno della procura della Repubblica di Trento, per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e delineare meglio il contesto. La vittima è un uomo di 46 anni di origine bosniaca. La tragedia si è consumata in un appartamento in via Frecce Tricolore. Il giovane, visibilmente sotto choc è ora in caserma, con l'accusa di omicidio, dove si sta sottoponendo all'interrogatorio condotto dalla pm Patrizia Foiera. A quanto si apprende la famiglia era perfettamente integrata nel tessuto sociale e lavorativo del paese.
Una storia non troppo differente è quella che ha visto protagonista Alex Pompa. Anche lui giovanissimo, all'epoca 18enne, Alex ha ucciso il padre a Collegno, in provincia di Torino. Il ragazzo sferrò a Giuseppe Pompa 34 fendenti con 6 coltelli diversi, in seguito all'ennesima aggressione di questo alla madre di Alex.
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Nei giorni in cui risultava scomparsa, Ilaria Sula, la studentessa uccisa dall'ex Mark Samson a Roma, ha postato una...Una vicenda per cui la Corte d'Assise d'Appello di Torino ha assolto il ragazzo. Al termine dell'appello è stata infatti confermata la sentenza di primo grado a carico del giovane, che ora porta il cognome della madre, dopo che la Cassazione nel luglio scorso, accogliendo la richiesta della procura generale, aveva disposto un nuovo processo.