Per capire cosa fosse successo a Ilaria Sula, la studentessa di 22 anni scomparsa e poi ritrovata morta in una valigia nei pressi del comune di Poli, è stata fondamentale per gli inquirenti l’analisi dei cellulari. Concentrandosi su traffico telefonico, celle e tabulati, gli agenti della polizia hanno scoperto che la vittima si è spostata dal quartiere San Lorenzo, dove viveva insieme a delle coinquiline, per andare in via Homs, sempre a Roma, al quartiere Africano. E lì, in quella casa, avrebbe visto il fidanzato, un 23enne di origini filippine.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, nell'appartamento di via Homs, il giovane avrebbe aggredito Ilaria Sula, uccidendola con diverse coltellate. Poi avrebbe chiuso il corpo in una valigia. E non solo: avrebbe anche continuato a utilizzare il cellulare della vittima postando sui social della ragazza e rispondendo ai messaggi di chi la stava cercando. Il 23enne, infine, avrebbe portato la valigia in una zona boschiva e l'avrebbe gettata in un dirupo, nel territorio di Poli. Proprio lì, a circa 40 chilometri dalla capitale, all'alba di oggi, mercoledì 2 aprile, la polizia ha trovato il corpo della ragazza. Poco dopo è stato fermato il fidanzato, portato prima in questura e poi in procura: le accuse nei suoi confronti sono omicidio volontario e occultamento di cadavere.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.