Bel tempo sì, ma non per sempre. Come riporta il colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, in questa prima parte della settimana la circolazione depressionaria, che insisterà sull'Italia, porterà ancora piogge diffuse, specie al Centro e al Sud. La situazione però cambierà con decisione tra mercoledì 2 e giovedì 3 aprile, quando l'avanzata dell'alta pressione garantirà un tempo più stabile e asciutto in gran parte d'Italia, con poche piogge residue per lo più confinate al Sud. L'alta pressione resisterà per qualche giorno, per poi cedere di schianto proprio durante il weekend, quando quindi è probabile un nuovo sensibile cambiamento delle condizioni meteo.
Il prossimo weekend, però, inizierà ancora all'insegna del sole e del caldo. Sabato 5 aprile il tempo sarà diviso a tratti da momenti nuvolosi solo al Nord e in Sardegna, ma alternati a fasi soleggiate e comunque senza piogge. Insomma, un inizio decisamente gradevole, anche perché le temperature si aggireranno sui valori tipici del periodo o leggermente al di sopra, e la giornata avrà quindi un sapore tipicamente primaverile.
Tuttavia il giorno dopo, domenica 6 aprile, si preannuncia un brusco cambiamento del tempo, con l'arrivo di una fredda perturbazione da est. È probabile che la pioggia torni a bagnare molte regioni, specie al Centro-Sud, accompagnata da un brusco calo delle temperature e di conseguenza anche da nevicate sulle zone montuose a quote insolitamente basse per il periodo.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.