"Giorgia nel fosso" e "Meloni appesa come lui": queste alcune delle scritte comparse nella notte al teatro Oriana Fallaci a Ozieri, nel Sassarese, contro la presidente del Consiglio. Una certa ostilità nei confronti del governo e di Fratelli d'Italia in particolare si è registrata questa mattina al teatro dove gli studenti hanno incontrato la deputata ozierese di Fratelli d’Italia, Barbara Polo. L’accoglienza, dunque, non è stata delle migliori. Sui muri del teatro, alcuni ragazzi hanno scritto frasi come "Fratelli di sta min**ia" e "Fasci morti nel gulag" con bombolette spray nere e rosse.
La deputata Polo, invece, nei giorni scorsi si era detta felice di questo incontro con gli studenti della sua città. "Sono stata molto contenta per questo invito - aveva scritto - perché sapere che i ragazzi si interessino alle attività delle Istituzioni è sempre un bel segnale. So che di recente è stata ospite la mia ex collega On. Alessandra Todde, in qualità di Presidente della Regione Sardegna, ed è pertanto evidente che la vivacità intellettuale dei nostri studenti vada coltivata ed elogiata". Oggi, però, non è andata come sperava.
Alessandra Todde, il governo dice no al ricorso sulla decadenza: cosa succede ora
Il governo Meloni dice no al ricorso della governatrice sarda Alessandra Todde sulla decadenza dal suo ruolo per il caso...Le scritte sono firmate con falce e martello, stelle rosse a cinque punte e simboli anarchici. Giovanni Donzelli, responsabile nazionale organizzazione e deputato di Fratelli d’Italia, è subito intervenuto sui social condannando l’accaduto: “Minacce di morte a Giorgia Meloni, falce e martello, simboli dell’anarchia e violenti messaggi di odio perché oggi la nostra Deputata Barbara Polo incontrerà lì gli studenti delle scuole. Non ci faremo intimorire. Andiamo avanti per l’Italia”. Mentre Francesco Mura, coordinatore regionale di FdI e deputato ha espresso “solidarietà a Barbara e a Giorgia per gli insulti e le minacce, che non ci faranno certo indietreggiare di un centimetro”.