Una scena da film nel Livornese: nel tardo pomeriggio di venerdì due furgoni portavalori sono stati assaltati lungo la strada statale 1 Aurelia all'altezza di San Vincenzo. Secondo una prima ricostruzione, due camion sono stati messi di traverso sulla carreggiata in direzione sud dopo la galleria San Carlo e poi un commando armato ha assaltato i portavalori. Non risultano persone ferite. Una colonna di fumo si è poi alzata nella zona. Si sono stati sentiti spari ed esplosioni.
Entrambi i furgoni sarebbero della azienda Battistolli. Ancora la dinamica dell'assalto non è chiara. Quello che è certo è gli autori del colpo sarebbero intervenuti con due automezzi e sono riusciti a fermare il convoglio prendendo d'assalto uno dei due furgoni e minacciando i vigilantes con armi lunghe, quindi armati con fucili.
Non è ancora chiaro quante persone componessero la banda criminale, ma l'organizzazione della stessa è stata impressionante. Subito dopo il colpo, i membri si sono allontanati in direzione sud a bordo di altri mezzi. Le indagini sono seguite dal nucleo investigativo dei carabinieri di Piombino. Sul posto intervenuta anche la polizia stradale, allertata alle 18:50, i soccorsi sanitari e i vigili del fuoco: da quanto appreso quest'ultimi sono impegnati a spegnere le fiamme che hanno interessato in tutto tre furgoni.
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.