Pavia, il cuore del tempo e del futuro

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martedì 25 marzo 2025
Pavia, il cuore del tempo e del futuro
4' di lettura

Ci sono luoghi che custodiscono un’anima fatta di storia, paesaggi e passioni. Pavia è uno di questi: un cuore antico che continua a battere nel presente, proiettato verso un futuro fatto di cultura, natura e sport. È proprio per questo che il progetto “Il Cuore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026” ha scelto Pavia come tappa simbolica del suo viaggio. Un viaggio del cuore- partito da Brescia il 9 marzo - che attraverserà la Lombardia per dieci mesi, toccando dodici città, dodici territori, dodici storie da vivere e raccontare. A Pavia, l’appuntamento è per il 30 marzo, con l’evento “Corri Battaglia di Pavia!”, che celebra i 500 anni dalla storica battaglia del 1525, combattuta tra le truppe francesi di Francesco I e l’esercito imperiale di Carlo V. Una corsa che non è solo sport, ma memoria viva, che attraversa parchi e paesaggi fluviali, unendo i luoghi della storia a quelli della quotidianità. Un evento che mette in moto il cuore di una comunità, di una provincia e di un’eredità culturale che risuona ancora oggi.

Pavia è una città da scoprire passo dopo passo, respirando l’armonia dei suoi ritmi lenti, l’eleganza dei suoi edifici, la ricchezza stratificata della sua identità. Passeggiare per il centro storico significa attraversare secoli: dall’epoca romana alle torri medievali, dalla grandiosità del Duomo alla sobria magnificenza dell’Università - una delle più antiche al mondo, fondata nel 1361- dove hanno studiato personaggi come Alessandro Volta e Ugo Foscolo. Il Ponte Coperto sul Ticino, che unisce le due sponde della città, è più di un’icona: è un abbraccio di pietra che racconta l’anima fluviale di Pavia, la sua vocazione al dialogo tra natura e architettura. Lì sotto scorrono le acque lente e potenti del Ticino, e tutto intorno si sviluppano itinerari verdi e silenziosi, dove sport, passeggiate e meditazione si fondono in un’unica esperienza. Appena fuori città, l’anima rurale e raffinata della provincia si rivela in tutta la sua forza. L’Oltrepò Pavese è un mondo a parte: una delle zone vinicole più importanti d’Italia, patria di grandi rossi, spumanti Metodo Classico e Pinot Nero d’eccellenza. Qui, l’enogastronomia è cultura e passione, e ogni cantina racconta storie di famiglie, tradizione e innovazione. Nel cuore dell’Oltrepò, sorge il suggestivo Castello di Cicognola, che domina il paesaggio con la sua presenza imponente e romantica. Attorno a lui, borghi antichi e silenziosi, piccole gemme da scoprire come perle nascoste: luoghi fuori dal tempo, ideali per chi cerca autenticità, sapori genuini, e la bellezza della lentezza. Le colline verdi, i vigneti che si estendono a perdita d’occhio e i borghi pittoreschi come Fortunago, Golferenzo e Santa Maria della Versa invitano a scoprire il lato più genuino di questa terra.

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Poco distante, la Lomellina vi accoglie con la sua serenità e i suoi paesaggi rurali. La pianura si estende a perdita d’occhio, con i suoi campi di riso che in estate si trasformano in specchi d’acqua, creando una bellezza surreale. I suoi borghi, come Mortara e Breme, raccontano storie di tradizioni contadine, di campi che vivono grazie al sudore di chili lavora.

Ma la provincia di Pavia è anche eleganza urbana, come dimostra Vigevano, una delle città più affascinanti della Lombardia. Il suo gioiello è la straordinaria Piazza Ducale, progettata alla fine del Quattrocento e considerata uno degli esempi più alti del Rinascimento italiano. Leonardo da Vinci, ospite alla corte di Ludovico il Moro, camminava tra queste architetture, disegnando invenzioni e progettando sogni. Oggi, Vigevano conserva quello spirito di creatività e raffinatezza, che si respira nei musei, nei caffè storici e nelle boutique artigiane del centro. E sempre a Vigevano, immerso nella natura, si trova un luogo dove lo sport diventa benessere: il Golf Club Vigevano, oasi verde dove la precisione dei colpi si fonde con la quiete del paesaggio. Un modo diverso per vivere il territorio, praticando uno sport elegante in una cornice di grande bellezza.

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Infine, un piccolo grande orgoglio locale che ha fatto il giro del mondo: la Torta Paradiso, inventata proprio a Pavia, è una dolce promessa di felicità. Leggera, profumata, semplice e avvolgente, rappresenta perfettamente lo spirito pavese: sobrio, autentico, sorprendente. Una tradizione dolciaria che ancora oggi viene custodita e reinterpretata da pasticceri che sanno coniugare il passato con l’arte del presente. La tappa pavese del progetto “Cuori Olimpici” non è solo un evento sportivo, ma un’occasione per accendere i riflettori su un territorio che ha tantissimo da offrire. Una terra dove ogni elemento - paesaggio, cultura, gastronomia, sport - contribuisce a creare un’esperienza unica. In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026, questa provincia diventa simbolo di una Lombardia che ama raccontarsi attraverso le sue eccellenze, ma sempre con passione e misura. Perché in fondo, il cuore dei giochi passa da qui. E a Pavia, batte più forte.

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