"Quando glielo dicevano, faceva un sorriso": il professor Sergio Alfieri, capo dell'equipe medica che ha avuto in cura Papa Francesco al Policlinico Gemelli, lo ha detto in un'intervista al Tg1 parlando del Pontefice e della sua reazione alle fake news sulla sua morte. Nei giorni in cui è rimasto ricoverato per la polmonite bilaterale, infatti, in molti sui social lo hanno dato per morto urlando al complotto. Qualcuno ha persino provato a cercarlo al Gemelli.
Tra l'altro, è stato lo stesso Santo Padre a chiedere espressamente che i bollettini sulle sue condizioni di salute fossero il più precisi possibile. "Se mancava qualcosa, diceva: questo dovete aggiungerlo", ha raccontato il capo dell'équipe. Che ha confessato anche che "ha voluto che si dicesse che aveva vomitato". Quando le sue condizioni lo hanno permesso, poi, Bergoglio è stato accompagnato a fare visita ai ricoverati nel reparto di fronte e ha donato loro dei rosari.
Tra le voci dei complottisti, che non avevano creduto nemmeno al messaggio audio diffuso il 6 marzo, si sono distinte soprattutto quelle dei profili social "Er Bombolino" e "Ottavo Re di Roma", che però si sono dovuti ricredere davanti all'evidenza. Nel giorno delle dimissioni del Papa, domenica 23 marzo, sono stati costretti ad ammettere di essersi sbagliati ricevendo critiche e insulti dagli utenti. I due si sono giustificati dicendo di essere sempre stati guidati dalla ricerca della verità in nome dell'amore per Papa Francesco. Oggi, pur ammettendo l'errore, non si mostrano pentiti e sperano in un incontro di persona con il Santo Padre.
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È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.