Alberto Stasi continua a dirsi innocente. L'uomo condannato per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi è certo di non c'entrare nulla con la sua morte. E lo dice ancora una volta a Mattino 5. Raggiunto dai microfoni della trasmissione condotta da Federica Panicucci e Francesco Vecchi, il 41enne dichiara di stare bene: "Certo, mi professo innocente". Alla domanda, poi, su che idea si sia fatto riguardante la presenza di tracce di Dna compatibili con quello di Andrea Sempio ai margini delle unghie di Chiara, Stasi replica: "Ci sarà un motivo e bisognerà approfondire tutto". In ogni caso l'uomo ammette che lui e Sempio "non ci siamo mai conosciuti".
A sollevare ulteriori perplessità ci pensa Angela Taccia, legale di Sempio, anche lei presente in studio durante la messa in onda del servizio: "Voglio capire come fanno a dire che quello è il dna di Andrea se il prelievo coattivo è stato effettuato solo il 13 marzo?". Nel frattempo spuntano nuovi oggetti da analizzare.
Secondo la Procura di Pavia ci sono oggetti che vennero trovati in casa quella mattina del 13 agosto 2007 o nella pattumiera, come un barattolo di tè freddo vuoto, un vasetto di yogurt e una confezione di cereali da colazione. Gli inquirenti hanno acquisito tutti gli elaborati, le perizie di indagini e processi, compresa la consulenza di Pasquale Linarello, esperto che fu nominato dai legali di Alberto Stasi che fecero prelevare il Dna di Sempio da investigatori privati.
Delitto #Garlasco: parla in esclusiva a #Mattino5 Alberto Stasi "Sto bene, ci sarà un motivo se c'è DNA di Sempio" pic.twitter.com/ePNFtaG7rx
— Mattino5 (@mattino5) March 24, 2025
È in corso un intervento del Soccorso Alpino Valdostano per il recupero di due alpinisti bloccati sulla vetta del Gran Paradiso, a quota 4000 metri. I due, provenienti dall'est Europa (probabilmente cechi o slovacchi) hanno raggiunto la punta alle ore 17.00 ma, essendo esausti, non sono riusciti ad affrontare la discesa in sicurezza. Hanno richiesto soccorso alle ore 20.00 e riferiscono di essere in buone condizioni. Una squadra, composta da cinque tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e due Sagf di Entreves-Courmayeur, è stata portata in elicottero a quota 3000 metri e proseguirà via terra per raggiungere i due e portarli al rifugio Chabod o al Vittorio Emanuele a seconda della visibilità in quota. Al momento le condizioni meteo sono avverse. La squadra di soccorso e gli alpinisti sono in contatto costante con la Centrale Unica del Soccorso.
Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano, la Santa Messa per la domenica di Pentecoste. Nella giornata di sabato il pontefice aveva ripreso tutte le sue attività dopo aver annullato i suoi impegni, venerdì, a causa della febbre.